IL PALAZZO – LA MACCHINA COMUNALE
- Tra le priorità si continuerà a porre attenzione all’applicazione oggettiva della legge 6 novembre 2012 n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione
” soprattutto per ciò che riguarda i ruoli apicali. - Evitare la nascita o la continuazione di centri di potere rappresenta la base per rendere l’amministrazione più trasparente e vicina ai Cittadini.
- I passaggi in questi cinque anni sono palesi a tutti.
- Oltre all’impegno sulle assunzioni che poi hanno trovato ostacoli dovuti a burocrazia alcune volte superflue e poco accettabili,
abbiamo stabilizzato 5 LSU ed la sesta è in attesa che gli uffici procedano nonostante da tempo prevista. - Le mancate stabilizzazioni fatte in passato hanno comportato una serie di cause di lavoro da parte di alcuni lavoratori per il riconoscimento di mansioni superiori svolte che hanno visto soccombente il Comune.
- Il nostro intervento di discontinuità rispetto alla volontà dei responsabili del personale è servito sicuramente a limitare i danni che oramai erano stati fatti.
PROSECUZIONE DEL PROGETTO “PORTE SPALANCATE
L’amministrazione comunale continuerà ad aprire le porte delle sue stanze ai cittadini. Come in questi 5 anni, Sindaco e Assessori saranno sempre disponibili a ricevere la cittadinanza e ad accogliere le istanze presentate.
Continuerà il percorso di trasparenza amministrativa e libero accesso da parte dei cittadini a tutti gli atti pubblici attraverso il web, con strumenti informatici che ne rendano più chiara e più facile la
fruizione e la comprensione dell’attività amministrativa.
Saranno riprese le assemblee pubbliche presso i Circoli al fine di illustrare ai cittadini gli strumenti a loro disposizione per interagire con la Pubblica Amministrazione.
Dopo aver reso fruibili online tutte le dirette e le registrazioni delle sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni, si cercherà di implementare gli strumenti informatici per consentire ai consiglieri
comunali, alla Giunta ed alla cittadinanza di interagire sulle problematiche dell’Isola.
Dopo aver riorganizzato i locali destinati al front office per renderli più a misura dell’utenza, si lavorerà sulla soddisfazione dell’utenza, che diventerà elemento fondamentale per la valutazione del personale.
Controllo rigoroso degli appalti: verificare il risultato della gestione, eliminare gli appalti che hanno aumentato i costi, limitare i subappalti.
Dopo aver variato la maggior parte dei Regolamenti comunali, introducendo, per esempio, il referendum consultivo, si continuerà ad incentivare tutte le forme di metodo partecipativo, quali, per esempio, l’audizione
popolare.
LA DIGITALIZZAZIONE DELL’ATTIVITÁ AMMINISTRATIVA
Un Comune online è più efficiente per i cittadini e per l’amministrazione. I servizi telematici e informatici devono essere il presente e non il futuro. La nuova riforma per la digitalizzazione istituzionale
interesserà il Comune di Pantelleria come tutti gli altri Comuni d’Italia.
Grazie ad essa sarà possibile ottenere documenti direttamente online, senza recarsi in Comune, processo in parte già iniziato negli scorsi anni, che vedrà una completa digitalizzazione di tutti i servizi al pubblico.
CONDIVISIONE
Temi importanti (ad esempio Piano Regolatore, Opere Pubbliche, etc…) potranno essere affrontati insieme ai Consiglieri in assemblee nelle Contrade insieme ai residenti.
Porteremo avanti la possibilità per i cittadini di proporre e illustrare mozioni e ordini del giorno alle Commissioni Consiliari e al Consiglio Comunale.
Istituzione del Bilancio Partecipato: i cittadini, in forma singola o associata e con il contributo delle Consulte Comunali, potranno formulare proposte che saranno esaminate e discusse nelle sedi opportune.
Istituzione del Bilancio Sociale: attraverso il Bilancio Sociale, il Comune spiegherà ai cittadini come sono state impiegate le sue risorse, in che modo sono stati fatti gli investimenti, quali progetti sono
stati realizzati e che risultati hanno dato. Tutto questo andando oltre la semplice elencazione di cifre e numeri.
Diffusione di punti Wi-Fi gratuiti nelle aree dei centri abitati e nelle contrade e nelle strutture a servizio pubblico per una copertura completa, nel rispetto delle normative sulle onde elettromagnetiche.
QUALITÁ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Qualità significa capacità di soddisfare esigenze di tipo morale e materiale, sociale ed economico, tradotte in determinati requisiti (non generici ma concreti e misurabili) attraverso adeguati processi di regolamentazione
e normazione.
In questi 5 anni, una parte del personale dipendente del Comune non ha gradito il cambiamento di paradigma tanto è vero che alcuni rilevanti cambiamenti sono stati mal digeriti da chi era abituato a lavorare senza il controllo della parte politica.
La qualità cui fanno riferimento le norme della serie ISO 9000 (e, in particolare, la norma di certificazione ISO 9001:2000 relativa ai cosiddetti sistemi di gestione per la qualità, SGQ) è essenzialmente una qualità “economica”,
vale a dire finalizzata al soddisfacimento delle esigenze e delle aspettative del “cliente” nel quadro di uno specifico rapporto contrattuale.
Questo è l’indirizzo che continueremo a dare per migliorare i servizi resi all’utenza.
Il dipendente comunale deve raggiungere la consapevolezza che è al servizio dei cittadini e non gli sta facendo un “favore”.
Nel moderno contesto socio-economico, i processi produttivi e di servizio devono essere gestiti in modo tale da assicurare anche la protezione dell’ambiente (inteso come eco-sistema con cui suddetti processi
interagiscono), la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, la protezione delle informazioni in modo tale da minimizzare il relativo impatto negativo sulla società, massimizzandone,
al contempo, l’impatto positivo (vale a dire in modo socialmente responsabile).
FEDERALISMO DEMANIALE
Il Federalismo Demaniale si divide in due categorie: ordinario e culturale.
Si tratta di due strumenti diversi, entrambi pensati per permettere agli Enti Territoriali di diventare proprietari degli immobili dello Stato sul proprio territorio.
Beni abbandonati o non utilizzati al meglio, possono così rinascere con nuove funzioni, in linea con i più ampi progetti di rigenerazione urbana attivi sul territorio.
Federalismo demaniale ordinario: è lo strumento utilizzato per richiedere, a titolo gratuito, immobili dello Stato e della Regione (demanio regionale, marittimo, ecc.). Bisognerà verificare la possibilità di
riscattare alcuni immobili in abbandono che potrebbero essere utilizzati invece per le esigenze della comunità isolana.
Federalismo demaniale culturale: è l’iter per richiedere, a titolo gratuito, beni dello Stato di grande pregio e valore storico artistico. Procedura che prevede il trasferimento della proprietà dell’immobile
sulla base di Programmi di Valorizzazione specifici, proposti dagli Enti Territoriali, approvati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, MiBACT.
La situazione del Castello Medievale che abbiamo trovato era paradossale. Non si sapeva chi era il proprietario e con che titolo lo usasse il Comune. Nessun documento trovato. Il Castello era privo dei requisiti per la sicurezza,
si registrava la presenza di reperti archeologici senza una effettiva musealizzazione dell’immobile, senza un impianto antifurto che coprisse tutto il Castello ed infine incapacità degli uffici comunali preposti a mantenere
un minimo di decoro per la struttura.
La nostra amministrazione dal 01.01.2021 ha ottenuto la concessione del Castello da parte del Ministero, pagando i canoni arretrati ed in questo momento sono in dirittura di arrivo i lavori per dare dignità
al nostro Castello Medievale.
La nostra amministrazione continuerà a richiederà tutti quegli immobili ed aree demaniali annesse per eseguire un programma di valorizzazione importante, perché l’attuale degrado di aree ed immobili demaniali
non rappresenta un bel biglietto da visita per chi giunge sull’isola. La valorizzazione di tali luoghi comporterà anche un ritorno economico importante per le relative concessioni che saranno stipulate.
È dirimente, dopo i lavori del Waterfront, ottenere la concessione degli specchi d’acqua davanti al Castello per far tornare in acqua, a titolo gratuito, tutte le lance pantesche abbandonate in giro per l’Isola e permettere alle imbarcazioni che giungono sull’Isola di potersi ormeggiare in un luogo così importante ed accattivante.
Siamo nettamente contrari a quanti vogliono privatizzare tutto il porto a favore di pochi, escludendo tutti quelli che non possono permetterselo.
IL BARATTO AMMINISTRATIVO: UNA POSSIBILITÁ DI RISCATTO PER CHI HA PROBLEMI CON IL FISCO
Dopo l’introduzione dei Patti di Collaborazione, ci si concentrerà sull’introduzione del “Baratto Amministrativo”, uno strumento introdotto dal decreto Sblocca Italia, che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti con il fisco, mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili.
Sono molti i Comuni che stanno adottando tale strumento, attraverso delibere ad hoc che hanno il compito di attuare i regolamenti sul Baratto Amministrativo.
I Comuni hanno la possibilità di prevedere, previa delibera, uno specifico Regolamento che definisce i criteri e le condizioni, la realizzazione di interventi di riqualifica del territorio, proposti da singoli cittadini o cittadini
associati. Tali interventi, possono riguardare la “pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.”
L’esenzione dal pagamento delle tasse locali grazie al baratto amministrativo, può essere concessa solo per un periodo di tempo limitato, a seconda del tipo di tributo da pagare e dell’attività di lavoro socialmente
utile, criteri questi che devono essere decise direttamente dal Comune.
Quindi, un modo dignitoso e rispettoso della persona che permette ai cittadini in difficoltà di pagare tasse, tributi come TASI, IMU e TARI, e in generale i debiti con il fisco, con il proprio lavoro.
In altre parole, attraverso lavori socialmente utili per il Comune, come ad esempio tagliare l’erba nei parchi, pulire le strade, prestare opere di manutenzione o recuperare e riqualificare aree e beni immobili inutilizzati,
il cittadino che, per comprovati problemi economici non riesce a far fronte al pagamento delle tasse locali già scadute, può assolvere all’adempimento, eseguendo dei lavori per il Comune.
L’URP: QUESTA SCONOSCIUTA!
Ad oggi il Comune di Pantelleria non è dotato dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) a causa della carenza di personale. Una delle prime azioni che si dovranno intraprendere non appena sarà assunto il
personale amministrativo, grazie alla conclusione dei concorsi banditi, sarà quello di istituire tale Ufficio che rappresenta un’interfaccia tra l’Ente ed il cittadino.
I REGOLAMENTI: COSI LA COMUNITÁ HA DEI PUNTI DI RIFERIMENTO
L’Amministrazione Campo in cinque anni ha approvato ben 22 Regolamenti e ne ha modificati 2.
I Regolamenti sono fondamentali per dare attuazione ai vari provvedimenti enunciati nello Statuto Comunale che altrimenti, come accaduto fino al 2018, rimangono parole al vento. Nell’ottica della continuità, continueremo ad
approvare i regolamenti mancanti per arrivare ad una reale attuazione dello Statuto.
Questi i Regolamenti approvati e modificati in questi anni:
- Regolamento Modalità operative di ricevimento e registrazioni disposizioni anticipate di trattamento (DAT) L. 219⁄17
- Regolamento Consulta delle Contrade
- Regolamento Servizi sostitutivi al ricovero di Anziani e Diabili e Soggetti Adulti con situazione di disagio psico-sociale – Assistenza economica provi di idoneo supporto eo assistenza familiare – sociale-abitativa
- Regolamento Comunale attuazione Regolamento Ue 2016⁄679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali
- Regolamento Conferimento e gestione incarichi legali
- Regolamento disciplinante le forme di democrazia partecipata prevista dall’ Art. 6 L.R. 5/2014
- Regolamento Conferimento Cittadinanza onoraria e Benemerita
- Regolamento istituzione Denominazione di Origine Comunale (De.C.O)
- Regolamento pratica di compostaggio di comunità
- Regolamento pratica di compostaggio locale (comp. di prossimità)
- MODIFICA regolamento erogazione Acqua Potabile
- Regolamento Celebrazioni matrimoni e Costituzione di unioni Civili e per l’istituzione di nuove sedi di Stato Civile diverse dalla Casa Comunale sul territorio dell’ isola di Pantelleria
- Regolamento applicazione TARI
- Regolamento applicazione IMU
- Regolamento trasporto Scuolabus alunni della scuola dell’ infanzia, primaria e secondaria di primo grado del territorio comunale
- Regolamento attività di Acconciatore ed estetista, tatuaggi e piercing
- Regolamento disciplina Referendum Comunali
- Regolamento Collaborazione tra cittadini e Amministrazione Comunale per la cura, la gestione condivisa e rigenerazione beni comuni urbani
- Regolamento Istituzione e disciplina provvisoria canone unico e canone concessione dei mercati, ai sensi della Legge 160⁄19
- Regolamento istituzione Canone unico patrimoniale concessione, autorizzazione per l’occupazione di aree e spazi appartenenti al demanio o al Patrimonio indisponibile e par la diffusione dei messaggi pubblicitari e del Canone
di concessione dei mercati, ai sensi della legge 160⁄19 - MODIFICA regolamento DE.C.O
- Regolamento Funzionamento Consiglio Comunale
- Regolamenti attuativo Criteri e modalità per l’ attuazione della cessione di cubatura e trasferimento di volumetria
- Regolamento Benessere degli animali e per una migliore convivenza con la collettività
AGRICOLTURA, VITICOLTURA E PATRIMONI UNESCO
Produzione agricola e salvaguardia dello zibibbo
È diventato necessario puntare a salvaguardare, valorizzare, tutelare e promuovere la nostra produzione agricola.
La storia del “furto senza destrezza” del nome del nostro Zibibbo ad opera della Doc Sicilia ormai è una cosa conosciuta da tutti. In silenzio, con la precedente amministrazione connivente, è stato perpetrato un danno che merita
la massima attenzione e che necessita di una dura contrapposizione per poter salvare il salvabile.
Grazie alle interlocuzioni con il Ministero dell’Agricoltura si è riusciti ad ottenere ascolto e probabilmente anche futuri provvedimenti volti a salvaguardare e tutelare lo Zibibbo rispetto a quello siciliano. Non bisogna
però abbassare la guardia e rimanere sempre in ascolto e pronti a controreplicare. Salvaguardare lo Zibibbo, la cui pratica agricola è patrimonio dell’umanità, è passo necessario per permettere uno sviluppo della nostra viticoltura,
una migliore remunerazione delle uve ed il ritorno dei giovani a coltivare la terra dei propri avi. L’età media dei viticoltori attualmente non lascia scampo (65 anni) però non bisogna demordere e continuare a lottare per
il bene di questa terra. Da parte nostra cercheremo di non mollare e porre in essere iniziative volte al recupero dei terreni abbandonati. Sono stati già impegnati euro 40.000 per fare un bando a favore dei giovani panteschi
per il recupero delle terre abbandonate.
Valorizzazione delle attività agroalimentari tipiche: i percorsi avviati da continuare
È vitale valorizzare le attività agroalimentari tipiche, attraverso iniziative a sostegno e a tutela delle tradizioni, conoscenze e cultura gastronomica. Le nostre conoscenze, maturate nel corso dei secoli nella preparazione
e produzione di specialità e prodotti locali, vanno tutelate come patrimonio inscindibile per un futuro sulla nostra isola.
Per un futuro sostenibile, è necessario consumare quello che si produce e produrre quello che si consuma.
Per questo riproponiamo:
- Istruzione scuola secondaria e agraria a Pantelleria oltre a corsi di formazione settoriali. Siamo sicuri che un’offerta formativa in tal senso potrà coinvolgere ancora di più i nostri giovani e consentire
una ripresa agricola ancora più forte. Eccellenze come alcune realtà locali, dovranno essere volano per i giovani e stimolo per una ricerca formativa che sia rivolta alla crescita della produzione locale e alla successiva
commercializzazione rivolta al consumo locale e non. - Tutela con marchio De.Co. (Denominazione Comunale di origine) di tutti i prodotti agricoli tradizionali dell’isola
Abbiamo già regolamentato le certificazioni De.Co. che possono valorizzare le produzioni tipiche del “luogo”, riconoscibili come elementi essenziali della storia, del costume e della vita di una comunità. Estendendo anche la
certificazione De.Co. alle eccellenze storico-culturali e ambientali è possibile arrivare altresì alla realizzazione di un “marchio collettivo” che diviene strumento di crescita economica e d’identificazione di un
territorio.
- Agricoltore custode, introduzione di questa figura a tutela della biodiversità del territorio. L’agricoltore dovrà essere figura riconoscibile e oggetto di un’attività di salvaguardia specifica. Sarà, altresì,
affidato agli agricoltori custodi di Pantelleria tutto l’importante germoplasma delle varietà vegetali locali in questo momento a grave rischio di estinzione (lenticchia di Pantelleria, cotone, alcune varietà di mele, varietà
cerealicole etc.).
Dalla parte dell’isola
Inoltre l’amministrazione comunale si farà carico:
- Del controllo in ingresso sul territorio delle specie vegetali aliene con messa in sicurezza (antiparassitario, fungini etc.) al fine di salvaguardare l’ecosistema locale (per esempio punteruolo rosso e cimice
del cappero); - Dell’incentivazione e supporto, ad aziende o privati, per la ristrutturazione dei vecchi mulini o frantoi a scopo di commercializzazione prodotti derivanti da cereali coltivati sull’isola (farine,
pasta etc.), - supporto con macchinari comunali ad uso comunitario, per la lavorazione dei cereali e legumi (mietitrebbia parcellizzata) e macchinari per il controllo bio delle infestanti (idro-zappa, piro diserbo, biotrituratore
etc.). - Necessità di cambiare la gestione del Consorzio Doc di tutela con piena rappresentanza dei piccoli produttori vitivinicoli. Dare valore al voto ponderale, riconoscendo maggiore forza ai piccoli produttori
che sono proprio quelli da salvaguardare in quanto i veri custodi di quel riconoscimento Unesco che al momento non porta nessun valore aggiunto. La Presidenza del Consorzio deve essere concessa per Statuto ad un pantesco. - Piattaforma unitaria di commercializzazione e distribuzione di tutti i prodotti De.Co. Affinché le De.Co. siano il reale volano della crescita territoriale, bisogna creare una sorta di “sistema De.Co.” e
pianificare piani di sviluppo economico e sociale, basati sulle “eccellenze comunali”, anche attraverso la creazione di organismi “ad hoc”, quali vere e proprie “agency di sviluppo territoriale” che studino, organizzino
e coordinino l’intero iter processuale legato al marketing territoriale e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i prodotti De.Co. - Gestione del Km zero, con calendarizzazione delle semine e stoccaggio comunale. L’apertura del mercato contadino comporta per i produttori agricoli locali la continua disponibilità di prodotti
freschi, per cui occorrerà predisporre per ogni stagione una calendarizzazione delle semine, tale compito sarà assolto dal Comitato di Mercato che avrà altresì la funzione di monitorare l’attività svolta all’interno
dello stesso mercato contadino riguardo alla qualità ed al prezzo dei prodotti posti in vendita, unitamente ad ogni altra attività propulsiva e di incentivazione delle vendite. Sarà, inoltre, allestito, all’interno
dello stesso mercato, un frigorifero comune per lo stoccaggio delle merci deperibili. - Fattorie e agricoltura sociale. Per agricoltura sociale s’intendono quelle attività complementari all’attività agricola tradizionale che si svolgono all’interno delle aziende agricole, sia singole che associate,
e che hanno come scopo il reinserimento terapeutico all’interno delle comunità di soggetti svantaggiati. A tal fine si vuole promuovere in ambito comunale la nascita di aziende agri-sociali, registrate in un apposito albo
comunale, con le quali, in sinergia con i soggetti giuridici e gli enti che si occupano di welfare, si possa attivare un percorso riabilitativo dei soggetti deboli. La forma di aggregazione più comune che permette l’applicazione
di queste politiche, è la cosiddetta “azienda agri-sociale” conosciuta anche come ”fattoria sociale“. Si tratta di una fattoria tradizionale o di un allevamento di animali di vario genere,
gestita da una o più persone associate. L’azienda svolge la propria attività agricola o zootecnica per vendere i propri prodotti sul mercato ma lo fa in maniera “integrata” e a vantaggio di soggetti deboli (portatori di
handicap, tossicodipendenti, detenuti, anziani, etc.), residenti in aree fragili (montagne o centri isolati) ed in collaborazione con le istituzioni pubbliche. - Tutela e valorizzazione di specie aromatiche e farmaceutiche per la produzione di olii essenziali e detersivi. Le aziende agricole pantesche devono aprirsi alla diversificazione produttiva ed affiancare alle
tradizionali specie pantesche tutte quelle altre colture orticole, frutticole ed aromatiche coltivate sino ad ora esclusivamente per il soddisfacimento del fabbisogno famigliare ma che con una oculata calendarizzazione
dei periodi produttivi e con l‘introduzione dell’acqua a scopo irriguo possono contribuire ad innalzare il fatturato aziendale. Infatti, l’introduzione del mercato del contadino può rappresentare un valido sbocco produttivo
per molte aziende che intendono scommettere nella diversificazione colturale ma ciò comporta l’introduzione in azienda di nuovi metodi di produzione e di trasformazione degli stessi (vedi specie aromatiche anche per scopo
farmaceutico e per la produzione di olii essenziali e di prodotti per la casa). - Cantine. In conseguenza del riconoscimento UNESCO della nostra coltivazione ad alberello e nell’ottica di un rilancio della principale coltura isolana e dei vini che ne derivano diventa indispensabile che
le cantine già operanti e i nuovi imprenditori vinicoli sfruttino annualmente i bandi di gara che promuovono l’ammodernamento e la nascita delle strutture vinicole siciliane. - Prendere la gestione del vivaio Paulsen di Ghirlanda. È fondamentale portare all’interno delle attività comunali anche il vivaio governativo Paulsen per svolgere attività essenziali e dare un punto di riferimento
per tutti gli agricoltori in qualsiasi momento dell’anno e non solo quando la Regione Siciliana decide di mandare propri dipendenti. La coltivazione delle barbatelle originali è importante per evitare quello che attualmente
succede: si importa barbatelle siciliane che per la maggioranza vivono circa dieci anni. Salvaguardare il nostro zibibbo è fondamentale. Ancora esistono viti secolari dalle quali possono essere prodotte le barbatelle. - Conferma dell’esperto in agricoltura. Confermeremo il nostro esperto in agricoltura che in poco tempo ha consentito di portare in tutta Italia la questione dello Zibibbo pantesco e la valorizzazione di Pantelleria
nell’enologia e nell’enoturismo.
Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria: un’occasione ancora da cogliere
Riteniamo il Parco Nazionale Isola di Pantelleria una risorsa fondamentale, infatti, nonostante la presenza di una governance che ha portato avanti azioni non condivisibili, si è potuto appurare come siano arrivate sull’Isola
ulteriori risorse che si aggiungevano a quelle disponibili dalle attività del Comune.
Nel periodo pandemico proprio molte partite Iva presenti sul territorio del parco hanno beneficiato di forme di ristoro importanti.
Sul Parco si è discusso molto e si è fatto pochissimo.
L’attuale governance, che finalmente per il bene dell’isola ha esaurito il periodo di presidenza, ha fatto tanto male e soprattutto ha sorvolato proprio sulla tutela e valorizzazione del territorio.
Ha lavorato tanto in consulenze e promozione, ma per un parco giovane è fondamentale partire dalla messa in sicurezza del territorio e dopo lanciarsi nelle attività promozionali.
Su quest’argomento non abbiamo mai abbassato l’attenzione.
Rispetto alle altre forze politiche, abbiamo fatto sentire sempre la nostra voce sia a livello istituzionale/nazionale sia locale.
La tutela del territorio è un passo necessario per lo sviluppo e il Parco Nazionale è uno dei possibili mezzi per far ciò, ma l’abbandono ultradecennale dell’eroe dell’alberello e della biodiversità pantesca rendeva necessario
un intervento importante dell’Ente Parco che ha invece contribuito in questi anni al suo continuo declino.
L’eroe dei terrazzamenti panteschi non è stato mai difeso fino al nostro avvento come amministrazione comunale.
Inizialmente, si è lavorato insieme al precedente Direttore del Parco, dott. Antonio Parrinello, fino a quando il Presidente ha deciso di interrompere l’azione condivisa per non urtare troppo gli amici industriali del vino
per continuare quel processo di sottrazione dello Zibibbo ai suoi veri realizzatori, cioè i viticoltori panteschi fin dai tempi dei cartaginesi.
L’agricoltura a Pantelleria sta morendo o meglio l’eroe di quell’agricoltura inimitabile sta lasciando il passo alle grandi cantine marsalesi.
La fine dei cinque anni dell’attuale Presidente e di tutta la governance a lui legata ci consentirà di chiedere una guida del Parco preparata professionalmente e vigileremo affinché non si usi l’Ente Parco come semplice sistemazione politica,
come è stato usato fino ad adesso.
Chi guiderà l’Ente Parco deve sapere che dovrà rispondere alle richieste del Pantesco e della sua Amministrazione, rendere trasparente l’utilizzo dei fondi ad esso riservati, cercare di far nascere iniziative condivise e di
sviluppo del territorio, soprattutto, smetterla di sprecare denaro pubblico.
TURISMO, VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E TRASPORTI
Cultura e turismo possono, anzi devono unirsi in maniera coordinata e sensibile, con il fine di rendere visibile al mondo l’isola per quello che realmente è, ed è stata nella storia: per promuoverla mentre ne siamo fortunati e temporanei
custodi.
Auspicabile a tal proposito un’unione sincera ed efficace tra le realtà imprenditoriali del territorio, avallata dal diritto dei cittadini di raccogliere, conservare la memoria della propria comunità; tale unione comporterebbe
una ricaduta economica e sociale preziosa, strettamente connessa alla capacità di fare “sistema” anche in ambito turistico.
Pantelleria ha un potenziale attrattivo non indifferente, ma è necessario scuotere la nostra isola da una sorta di torpore che ha visto l’offerta di servizi efficienti e iniziative turistiche perdersi progressivamente, lasciando all’iniziativa
coraggiosa, di uno sparuto gruppo di imprenditori, tutto il peso della gestione turistica dell’isola. L’unione di tutti è l’obiettivo fondamentale per rilanciare il settore. Fare sistema è fondamentale e l’esperto nominato avrà le
capacità per sottolineare questo aspetto necessario per uno sviluppo importante del settore.
Necessario cercare collaborazioni e creare canali turistici con tour operator e compagnie di trasporti, credere nel nostro territorio e vedere in esso tutto ciò che catalizza l’interesse dei visitatori, sponsorizzare eventi di richiamo
per i giovani, rendere efficienti servizi, coinvolgere direttamente il cittadino in attività di promozione e valorizzazione della propria isola.
Dobbiamo puntare su di un turismo orientato verso la domanda, soprattutto estera, offrendo qualità e servizi.
Non più turismo, ma TURISMI per Pantelleria
Alcuni traguardi sono stati raggiunti, in particolare la riconoscibilità del nostro territorio.
Nel 2018 Pantelleria non era compresa neanche nelle carte del meteo televisivo e in grande misura scambiata per altre Isole o addirittura non conosciuta.
Ad oggi Pantelleria è la 4^ meta in Sicilia più cercata sul web (Fonte Lybratech-Zucchetti) grazie all’opera di tutti gli operatori economici e della fitta partecipazione pubblica a fiere ed eventi nazionali ed internazionali.
Il turismo sta cambiando e diventa sempre di più un turismo emozionale, dove le persone che vengono a visitare la nostra Isola non cercano più il classico mare, ma sono in cerca dell’emozione di vivere il territorio come lo
viviamo noi, per fare la nostra vita o immaginare la propria a Pantelleria.
Il turismo è diverso per tipologia di esperienza ed il territorio deve farsi trovare pronto: a tale scopo bisogna fissare dei punti chiave sui quali lavorare insieme, coinvolgendo le persone, gli operatori economici, tenendo
ben presente il principio per cui il territorio è dei residenti.
Il territorio è dei residenti
Creazione, a supporto dell’Assessorato al Turismo, di un Comitato Tecnico per lo sviluppo turistico e la formazione di una strategia condivisa.
- Gestione del territorio: partire dal turismo per accelerare il processo economico,
- Visione del territorio che sia attrattivo per le sue bellezze, ma anche per i servizi offerti al turista e al residente,
- Presentazione di un territorio che sia capace di attrarre investimenti dove non c’è valore e crearlo, come è successo in questi ultimi anni grazie alla visione e all’impegno di alcuni imprenditori.
- Promuovere le condizioni di vivibilità peculiari dell’Isola che la caratterizzano nell’ambito dell’offerta turistica globale.
Il Brand Pantelleria
Lavorare intorno al BRAND PANTELLERIA per:
- Gestione integrata dei servizi e dell’indotto coinvolti nel brand Pantelleria;
- Elaborare una strategia che non dia spazio all’improvvisazione
- Migliorare l’organizzazione e la gestione degli eventi turistici, come le fiere, da parte del Comune;
- Sviluppare i diversi tipi di turismo attorno alle esperienze, raccontando il territorio
L’Assessore con delega al Turismo e Valorizzazione del Territorio, dovrà avere la delega alle Attività Produttive, ai Trasporti, alla Pianificazione in quanto per l’Isola di Pantelleria il Turismo è economia.
Il Coordinamento pubblico-privato
Un coordinamento PUBBLICO-PRIVATO per crescere insieme.
La Fondazione Isola di Pantelleria e l’importanza di consulenze di chiara fama
Riteniamo fondamentale il rilancio della Fondazione Isola di Pantelleria, perché è il giusto contenitore per permettere questo rilancio. Al fianco di questa è nostra intenzione nominare un esperto del Sindaco
che dovrà lavorare proprio per lo sviluppo del settore.
Un esperto del settore di fama internazionale ci ha già confermato il proprio sostegno e collaborazione. Affidarsi alle persone competenti è elemento fondamentale per rilanciare qualsiasi tipo di settore. La
competenza si forma sul campo e non sui social.
Il Turismo enogastronomico
Il legame tra il turismo ed i piccoli agricoltori deve diventare un patrimonio da incentivare e proteggere. È fondamentale che il turista possa mangiare prodotti presenti sull’isola vista la loro altissima
qualità, rappresentata non solo dai capperi e dal vino. Con stupore continuiamo a notare che nei ristoranti locali non esiste l’abitudine di consumare olio e aceto pantesco.
Il Turismo lento e sostenibile
Per la tutela del turismo bisogna partire dal recupero del patrimonio storico, culturale e naturalistico, attraverso campagne di sensibilizzazione per la tutela del paesaggio.
La cura del paesaggio rurale e costiero per il sostegno di un turismo lento e sostenibile, diventa argomento prioritario dopo la risoluzione del problema trasporti.
Recupero dei punti attrattivi dell’isola e apertura di nuove opportunità: un nuovo inizio
Aver messo mano alla messa in sicurezza della Grotta di Sataria è stato il primo passo per il recupero di un altro sito iconico Le Stufe di Kazzen, dopo i danni causati da una irresponsabilità
nella valorizzazione del territorio.
È arrivato il momento di puntare e scommettere sull’Archeologia, la Geologia e sulla Mineralogia, capaci di attrarre un nuovo flusso turistico, in passato mai preso in considerazione, ma che, crediamo, con scelte innovative
dell’amministrazione comunale, possa intercettare ulteriori fasce turistiche con beneficio per tutti. Fornire un’introduzione al sapere scientifico per meglio ammirare luoghi e paesaggi di singolare e unica bellezza.
L’entrata di Pantelleria nel circuito dei Parchi Letterari Nazionali crea nuove opportunità relative al turismo letterario e culturale, suggerendo iniziative e professionalità legate all’isola
e agli autori che l’hanno amata, iniziando da Gabriel Garcia Marquez, che potranno dare anche agli isolani nuovi sbocchi lavorativi.
Si lavorerà, anche a questo scopo, al rilancio della proposta alla Regione Siciliana, in accordo con le altre Isole Minori con le quali abbiamo iniziato una proficua collaborazione, per creare il Patentino di Guida Turistica per le Isole Minori,
che consente di acquisire il titolo e la professionalità esclusivamente per la propria isola di appartenenza. Un. Modo più semplice e rapido per i panteschi e gli abitanti delle isole minori di creare nuovi posti di lavoro
qualificati e dare uno sbocco immediato ai ragazzi che si diplomano.
Ogni azione portata avanti dovrà perseguire quell’idea di Turismo consapevole, in grado di accendere la curiosità di nuovi target, rispettando l’isola e il suo habitat.
Promozione e servizi
L’amministrazione comunale si deve fare carico di promuovere il territorio nei media nazionali e internazionali e, a tale scopo, grande importanza rivestirà l’ufficio stampa e comunicazione e la collaborazione
con l’esperto nominato.
Migliorare la fruibilità del territorio tramite l’aggiornamento delle indicazioni delle attrazioni turistiche e storiche e di tutte le altre informazioni che riguardano l’isola e i servizi di collegamento con le principali attrazioni naturalistiche
e archeologiche.
Grande impulso sarà dato alla collaborazione, fianco a fianco, con l’imprenditoria turistica e al relativo indotto per dar corso a progettualità innovative che consentano di aumentare l’offerta turistica dell’isola e che siano
capaci di far raggiungere la tanto attesa destagionalizzazione del turismo.
Trasporti
La questione della mobilità e la continuità territoriale costituiscono una priorità assoluta.
Trasporti aerei
Abbiamo dimostrato come il lavoro porta i risultati infatti l’ultima convenzione sui trasporti aerei, dove siamo potuti intervenire, ha riportato i diritti dei cittadini panteschi al primo posto. Oltre alla
Pantelleria-Palermo e alla Pantelleria-Trapani, la tratta Pantelleria-Catania ora è attiva tutto l’anno e sono state ripristinate le gratuità per i malati oncologici.
Per quanto riguarda le altre destinazioni siamo fiduciosi sull’arrivo quale gestore della società in House di Enac, cioè Enac Servizi Srl, che dovrà avere il compito di gestire totalmente l’aeroporto come fa bene Ast Aeroservizi Spa.
La Gap non è stata in grado di inserirsi nelle pieghe di Enac per far giungere sull’Isola più compagnie aeree con più voli, quindi auspichiamo che l’azione di Enac Servizi Srl si discosti da favoritismi e interessi personali
del passato e avvii un percorso di interesse reale per l’isola. Noi collaboreremo con Enac Servizi al fine di far risorgere un aeroporto, nato già come una cattedrale nel deserto, ma che ha ancora molte possibilità
da mettere in campo.
Trasporti marittimi
Mentre sulla convenzione sui trasporti aerei il nostro intervento è stato un successo per quella marittima diventa un dilemma visto che governo regionale e nazionale continuano a fare orecchie da mercanti.
Il monopolio di Caronte & Tourist e la dimostrata incapacità del Governo regionale a trovare soluzioni non ci fa stare tranquilli. Dovevamo avere già una nuova nave che doveva sostituire il naviglio obsoleto a disposizione,
ma ciò non è ancora accaduto a causa dell’inadeguatezza del Governo Regionale incapace di terminare nei tempi previsti la gara d’appalto (gare andate deserte). Senza la sostituzione del naviglio oppure l’obbligo per la compagnia
di navigazione aggiudicataria dell’appalto di avere naviglio di recente costruzione il servizio non potrà cambiare.
Abbiamo avuto il merito di unire tutte le Isole di Sicilia per portare avanti una voce unica ed univoca che ha permesso di limitare i danni quali aumento delle tariffe e riduzione dei servizi, ma il problema rimane e l’unica
soluzione è continuare a fare fronte unito rispetto ai continui tentativi per confermare il monopolio e rivedere le tariffe al rialzo. L’intervento del Governo Nazionale sarà necessario per poter provare a superare queste
difficoltà.
Bisogna rivedere le Convenzioni con la ex SIREMAR e la Traghetti delle Isole, chiedendo l’esatto adempimento della Carta Servizi, il recupero di tutte le corse omesse, la definizione delle caratteristiche minime
della nave di linea, il calendario-corse con orari di arrivo definiti, e la conseguente applicazione delle penali per tutti i ritardi di oltre un’ora e/o per il mancato recupero delle corse non effettuate è solo un primo
passo per cercare di avere un minimo di normalità.
Il Porto
E, non ultimo, monitorare e controllare, in maniera profonda, l’ultimazione del nostro porto che costituirebbe un volano importante per lo sviluppo della nostra isola.
Il porto è un annoso problema che abbiamo affrontato sin da subito. Il finanziamento ottenuto di 2 milioni di euro ci ha consentito di togliere il degrado nella zona denominata “Campo Massi” con la nascita di una zona di scambio
interporto che permetterà di non vedere più sulle nostre strade la circolazione di autoarticolati e mezzi di grosse dimensioni nonché l’attivazione del nuovo dente di attracco che consentirà di poter proteggere, grazie alla
struttura del molo Toscano, l’attracco dei traghetti commerciali.
Il porto non sarà più un sogno perché grazie alle interlocuzioni avute siamo riusciti finalmente a metterlo in programmazione con un progetto ultimato e, difatti, sono in corso le richieste delle varie autorizzazioni.
Nei prossimi anni avremo finalmente un porto decente (molo San Leonardo e ultimazione molo Toscano come primo passo essenziale).
L’Amministrazione ha presentato alla Regione un progetto per il completamento delle strutture del porto da inserire nella prossima programmazione 2021–2027, che prevede anche un aumento del numero dei posti barca da riservare, in parte, ai residenti a canone calmierato.
Trasporti Urbani e Mobilità interna
Razionalizzazione dei parcheggi nel Centro Abitato. Oltre a quanto già accantonato per fare nuovi parcheggi in centro si opterà per creare dei parcheggi nelle zone di arrivo della mobilità proveniente dalle
contrade principali con la messa a disposizione di navette che decongestioneranno il centro nella stagione estiva e saranno una ulteriore comodità di movimento per i residenti.
Efficientamento del servizio di Trasporto Locale. L’arrivo dei due bus elettrici dalla Regione è solo l’inizio. E previsto l’arrivo di altri 4 altri bus elettrici di cui 3 ottenuti con la collaborazione del
Parco Nazionale. Attraverso i finanziamenti di Isole Verdi completeremo il parco bus del Comune rendendolo completamente ecosostenibile.
Collegamento con i siti di interesse naturalistico/turistico. La fornitura di mezzi elettrici per il trasporto di persone ci consentirà anche di fare fronte a questa esigenza.
Rimodulazione della viabilità cittadina. Con il finanziamento ottenuto per la sistemazione delle strade dall’aeroporto al porto si è prevista una prima fase che riguarderà l’apertura di Via Itria su via Roma.
La prosecuzione di questa attività sarà quella di prevedere una sorta di circonvallazione che permetta alle auto ed ai mezzi commerciali di non entrare nel centro anche in virtù del completamento dei lavori del Waterfront.
CULTURA E SPETTACOLI
L’Assessorato alla Cultura ha assunto un’importanza fondamentale come pilastro di supporto della stagione turistica estiva con l’Amministrazione Campo.
La Stagione Culturale Estiva
L’avvio della Stagione Culturale Estiva ha portato in 3 anni ben 180 eventi sull’isola, dai grandi concerti di artisti nazionali ai talenti panteschi che hanno trovato ogni anno uno spazio
dedicato di rilievo. Una programmazione che ha avuto rilievo a livello regionale e nazionale, tanto da suscitare l’interesse di grandi manifestazioni di qualità e richieste di importanti manifestazioni come il Premio Tenco e che analogamente ha permesso lo sviluppo di altre kermesse di qualità nell’ambito della musica classica con il Festival Suoni Panteschi di Astarte e nell’ambito teatrale Tra il Cielo e la Pietra di Estreusa.
La Stagione ha permesso un investimento indiretto di fondi comunali nei servizi turistici locali e nell’indotto, perché più di metà dei fondi spesi per gli eventi sono rimasti sul territorio ridistribuiti su
strutture alberghiere, autonoleggi, ristoranti, ecc. per non parlare del ritorno di immagine portato da artisti e influencer ospiti dell’isola.
Inoltre, per la prima volta sull’isola, giovani e meno giovani, hanno potuto assistere ad eventi di tutti i tipi (concerti, spettacoli, teatro, presentazioni libri, balletti, cinema all’aperto, ecc.) e per tutti i tipi di pubblico,
non solo per una ristretta cerchia di privilegiati, gratuitamente per quattro mesi consecutivi ogni anno, al pari dei paesi e delle città in terra ferma.
La nostra intenzione è di continuare a portare avanti questo contenitore portandolo ad essere una delle attrazioni dell’isola per i turisti, ma anche un’opportunità per i giovani e meno giovani panteschi di avere un’offerta
culturale diversificata e di qualità gratuitamente sotto casa.
Nelle Stagioni deve continuare ed essere implementato l’apporto di Comitati, Associazioni, PGS e Circoli con loro progetti e eventi, lasciando al Comune il solo onere della programmazione e della scelta di
pochi eventi di rilievo nazionale e costruendo un vero e proprio passaporto culturale dell’isola e delle sue potenzialità e talenti da inserire nei circuiti regionali e nazionali.
Stagione Culturale Invernale
Il Comune non ha una struttura che posa contenere grandi eventi al chiuso, ciò nonostante la riapertura del Castello, finalmente adeguato ai parametri di sicurezza richiesti dalla legge, e quella della Mediateca nel 2024, possono
consentire una serie di eventi di media dimensione per la popolazione.
Riattivando le convenzioni in essere con il Cinema San Gaetano e con la Sala Conferenze di Approdo Mediterraneo, sarà comunque possibile ospitare eventi anche durante la stagione invernale dedicati ai panteschi
e con un occhio di riguardo agli studenti.
Un cartellone teatrale invernale sarà auspicabile, così come stage e workshop per giovani e adulti con artisti nazionali, ma anche incontri con tecnici e professionisti del mondo del cinema, del fumetto, della
Cultura per ampliare conoscenze e approfondire contesti.
Il Patto per la Lettura
Anche il Comune di Pantelleria ha aderito ai Patti per la Lettura del Ministero dei Beni Culturali. Nell’ambito di questo si potranno sviluppare reti di privati, associazioni, aziende, enti, circoli, ecc. per portare avanti
progetto che attraverso lo strumento della lettura funzionino da volano sia per il territorio sia per i soggetti più fragili o ambienti sociali più a rischio.
Pantelleria diventa Parco Nazionale Letterario
L’adesione e la convenzione con il sistema Parchi Letterari Italiani consente all’isola di Pantelleria di essere annoverata tra le mete nazionali del turismo letterario e culturale, parte di itinerari e circuiti pubblicizzati
in Italia e all’estero. La collaborazione con il Comune di Pantelleria e con le associazioni locali permetterà la calendarizzazione di una serie di eventi a tema letterario che diventerà un appuntamento di rilievo per quanti
interessati da questo tipo di turismo.
Gemellaggio
L’avvio, dopo tanti anni, del Gemellaggio con il Comune di Aprilia (LT), grazie all’interessamento della Famiglia Cozzo, apre a molte opportunità di scambi culturali e commerciali per le due comunità pantesca e apriliana.
Saranno organizzati scambi culturali e formativi per giovani e studenti, anziani e momenti di confronto e incontro sulle rispettive produzioni agricole con imprenditori, coltivatori e agricoltori delle due comunità.
Altri Gemellaggi, anche con città europee possono essere intrapresi, visto l’interesse dimostrati da alcune comunità per la nostra isola.
Università Popolare
Con la collaborazione delle Associazioni locali e dei Circoli, si potrà finalmente avviare il Progetto di Università Popolare, aperto a tutti, che offre scambio formativo e culturale in particolare agli isolani. Come da lunga
tradizione europea e italiana, l’istruzione informale è ormai divenuta un delle più proficue forme di aggregazione e apprendimento per gli adulti, rientrante nel circuito EDA (Educazione agli Adulti) europeo.
Un modo per imparare insieme, senza stress, senza esami, per il gusto di conoscere e sapere, riportando al contempo a vivere i Circoli in specie durante la stagione invernale.
La Pro Loco: un’occasione da non perdere
La Pro Loco è scomparsa dall’isola da un po’ di anni. Come tutte le Associazioni rette da volontari, gli impegni dei suoi ultimi soci e non ultimo il Covid, hanno fatto sì che la Pro Loco di Pantelleria si spegnesse.
L’UNPLI, l’Associazione Nazionale delle Pro Loco italiane ci ha contattato più di una volta perché non risulta più alcuna associazione pantesca dal 2018.
È necessario che una parte di cittadini panteschi si unisca e ricostituisca quello che è il punto nevralgico della promozione locale dell’isola.
Inoltre, la Pro Loco consente l’organizzazione di una serie di eventi che attualmente, per le nuove norme sulla sicurezza, non possono essere organizzati dal Comune, come ad esempio i giochi popolari.
Il Castello: il biglietto da visita dell’isola
Il Castello riaprirà a metà maggio, completamente riqualificato e bonificato, oltre che messo a norma per quanto riguarda la sicurezza.
Uno spazio enorme, con decine di stanze, che per anni è stato usato solo in minima parte, mentre molte stanze utili erano ridotte a immondezzai e magazzini.
Oggi, dopo i lavori finanziati dall’Amministrazione Campo, è dotato anche di un impianto di riscaldamento per i mesi invernali e di aria condizionata per i mesi caldi. La climatizzazione e i lavori di impermeabilizzazione ora
consentono anche un uso più semplice e salutare delle sale.
A seguito della riqualificazione e in previsione del Waterfront, il Castello assumerà un’importanza strategica e fondamentale per il centro di Pantelleria, diventando il biglietto da visita dell’isola. Visibile
già da chi arriva via nave, è il primo luogo in cui si recheranno i turisti ed è qui che dovranno avere un primo assaggio di ciò che offre l’isola e della sua Storia.
La nostra idea dell’utilizzo del Castello è quindi legata alle sue potenziali funzioni: informativa, espositiva e culturale.
Per questo vorremmo che il Castello ospitasse:
- La Pro Loco, dove i visitatori potranno trovare informazioni, materiale turistico e prenotare servizi turistici convenzionati (gite, tour, noleggi, ecc.).
- L’Enoteca Comunale, dove si potranno conoscere i vini e i prodotti locali, legati alle Cantine e alle aziende isolane.
- Le Sezioni Museali: una dedicata ai più importanti reperti archeologici trovati sull’isola, una dedicata alla storia del Castello quando era carcere, con l’esposizione della documentazione acquisita dalla
Famiglia Ciriminna e una sala dedicata alla storia del pantesco Andrea Salsedo e infine, una sezione dedicata alla cultura contadina dell’isola. In questo modo il visitatore e il pantesco troveranno in un solo luogo già
un’introduzione alle parti più salienti della storia dell’isola. - Sala Conferenze
- Sala Esposizioni temporanee
- Biblioteca Comunale e dei Ragazzi, con accorgimenti infrastrutturali per garantire l’accesso anche a chi ha problemi di mobilità, in accordo con la Soprintendenza, così come succede per le Biblioteche ospitate
nei grandi palazzi monumentali d’Italia. - Spazio per la Banda Musicale Isolana, che deve essere riorganizzata con nuovi elementi e disponibilità di chi ha già esperienza anche per tramandare la tradizione delle Orchestre Isolane.
- Spazi per le Associazioni e per eventi e manifestazioni ricorrenti
- Cortile per eventi.
Il Castello deve essere un luogo vivo, frequentato e vissuto quotidianamente, luogo di cultura, incontro, scambio e formazione.
La Mediateca: uno spazio nuovo per le associazioni e per i più piccoli
Dopo essere stata utilizzata coattamente come centro vaccinale durante e dopo il Covid e poi come rifugio per donne e bambini immigrati per proteggerli da altri ospiti con il virus, la Mediateca quando è stata liberata era
ormai in condizioni critiche.
Inserita nei progetti di recupero e riqualificazione, oltre che di efficientamento energetico, ha visto iniziare proprio in queste settimane i lavori che la riporteranno a nuovo, oltretutto autosufficiente dal punto di vista
energetica, ma non sarà pronta prima del 2024.
L’originaria destinazione a Biblioteca, oltre che Mediateca, quindi subirebbe ulteriori ritardi che, a nostro parere l’isola e i nostri studenti non possono subire. Per questo abbiamo ritenuto più opportuno spostare la Biblioteca
nei tanti locali a disposizione nel Castello.
Quando la Mediateca sarà finalmente pronta, sarà comunque adibita a Mediateca, Emeroteca e a spazio per le associazioni e per soprattutto finalmente uno spazio dedicato ai più piccoli.
Uno spazio per i bambini in quest’isola, lo sanno bene le mamme, è indispensabile.
La Mediateca consente di portare avanti progetti, laboratori, iniziative per i più piccoli sia d’inverno al chiuso che d’estate all’aperto.
Festival, Concorsi, Premi
L’Amministrazione Campo ha intenzione di mettere in cantiere una serie di eventi che abbiano continuità e diventino punti di riferimento nei rispettivi settori culturali e artistici.
Il Patrocinio di eventi artistici, residenze e opere d’arte da collocare sul territorio, in particolare sul Waterfront, riporteranno l’arte sull’isola, con una particolare attenzione agli artisti
che sull’isola dimorano o sono originari.
La memoria di personaggi importanti per l’isola deve essere sottolineata non da lapidi asettiche e fini a sé stesse, ma grazie a Festival, Premi, Concorsi che coinvolgano i giovani, gli isolani e siano un’attrattiva
anche fuori dall’isola.
A questo proposito, personaggi come Lillo Di Bonsulton, Ferruccio Formentini e tanti altri possono essere gli ispiratori di giovani generazioni.
L’Amministrazione Campo ha anche candidato il Festival dei Corti dell’Isola di Pantelleria come progettualità al GAL Elimos, una manifestazione importante che già si ripete da anni nel Lazio e vanta partecipazioni
delle più importanti personalità e maestranze del cinema italiano.
SERVIZI SOCIALI
Il cambio di marcia ai Servizi Sociali del Comune di Pantelleria ad inizio 2020 ha segnato in modo nettamente positivo quello che è un settore delicato, complesso e fondamentale, il cui lavoro è spesso fatto in silenzio per questioni
di privacy, ma dal quale dipendono, in specie su questa isola, tantissimi individui e famiglie.
L’arrivo di una nuova Assistente Sociale e di un team di progettazione motivato e capace ha fatto sì che attualmente i Servizi Sociali siano il secondo settore che porta più finanziamenti esterni al Comune, dopo il
Settore tecnico.
Un traguardo importante che si traduce in più assistenza e servizi ai cittadini, più attenzione ai più fragili, più interazione con le associazioni del territorio che si occupano di sociale.
L’Amministrazione Campo ha fortemente sostenuto anche il cambio di Caposettore, affidando l’ufficio proprio all’Assistente Sociale, anche per dare un messaggio forte politicamente: sociale e cultura non possono continuare
ad essere le ultime ruote del carro delle Amministrazioni, ma ricoprono un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo della comunità.
Il Comune di Pantelleria: capofila e fucina di progetti per la collettività
Il Comune di Pantelleria in ambito sociale è comune-capofila del Distretto socio-sanitario n. 51. Per tale motivo l’ufficio servizi sociali risulta promotore e gestore dei diversi progetti del territorio:
- L. 328 del 2000 (Piani di zona),
- Dopo di noi,
- Vita Indipendente,
- Progetti di utilità collettiva (PUC),
- Centro Famiglia,
- PRINS
Bisognerà continuare ad individuare finanziamenti e quindi alimentare la progettazione al fine di dare continuità a quanto fatto finora, ma soprattutto per estendere la platea dei beneficiari dei servizi in atto, in particolare
tenuto conto di fenomeni preoccupanti che sull’isola rischiano di implodere se si interrompesse l’assistenza ed il monitoraggio attualmente in atto.
Di chi si occupano i Servizi Sociali?
I Servizi Sociali nel quotidiano si occupano di tutti quei casi, tanti, che rimangono nell’ombra nella vita civile dell’isola, ma che in realtà occupano gran parte del lavoro degli uffici.
Molti cittadini non hanno idea della mole di lavoro e dell’importanza dello stesso sulla comunità, ma è bene far capire che sono tante e varie le categorie di residenti che vengono seguiti ed aiutati dai nostri Servizi Sociali,
grazie ai fondi e ai progetti messi in campo negli ultimi 3 anni.
Questi sono i progetti e i servizi che vogliamo continuare a sostenere:
MINORI
- Minori soggetti a maltrattamenti,
- Minori affidati,
- Minori allontanati dai genitori,
- Minori che commettono reati e devono seguire i servizi rieducativi per essere avviati ad un percorso di recupero,
- Minori che devono essere ricoverati presso strutture specializzate
- Minori con varie disabilità psichiche e fisiche
- Minori che hanno lasciato la scuola dell’obbligo (Dispersione scolastica)
- Minori che hanno bisogno della cosiddetta ‘Integrazione Scolastica’ (assistenza igienico personale a scuola)
ANZIANI
- Anziani che hanno necessità di assistenza domiciliare
- Anziani che hanno necessità di assistenza economica
- Anziani che hanno necessità di essere ricoverati presso strutture specializzate
- Anziani con varie disabilità psichiche e fisiche
- Progetto Nonno in Affido, per gli anziani che sono soli e non hanno una famiglia vicina
ADULTI E FAMIGLIE
- Amministrazione di sostegno, Sportello di prossimità e Inserimento Lavorativo per gli adulti che hanno avuto problemi con la legge
- Assistenza economica (eventi straordinari, voucher, assegni maternità, sostegno malati oncologici)
- Famiglie Sed – sportello famiglia: mediazione conflitti di coppia)
Disabilità: gli altri come noi
Intenzionalmente, non abbiamo messo una categoria ‘disabili’, perché crediamo che la disabilità vada trattata all’interno delle categorie descritte sopra, senza creare ulteriori discriminanti.
Un bambino disabile è un bambino.
Un adulto disabile è un adulto.
Come tali devono vedere rispettati i loro diritti all’interno della società e della comunità, non essere rinchiusi in qualche ghetto discriminante e alienante.
A questo proposito la campagna #pantelleriapertutti portata avanti per tre anni durante la Stagione Culturale Estiva con collaborazione con la Capitaneria di Porto, ha visto ragazzi e adulti diversamente abili
avere un posto in prima fila e non un recinto ghettizzante in ogni evento pubblico, con incontri con gli artisti e i personaggi più noti, proprio come succede a tutti i fans, e giornate dedicate al mare e alla navigazione
e al salvamento.
L’inclusione non si fa con slogan, ma con provvedimenti e situazioni pratiche quotidiane.
I Servizi Sociali finanziati direttamente dall’Amministrazione Campo
L’Amministrazione Campo ha visto un progressivo, fondamentale, potenziamento dei Servizi Sociali, forti anche dell’esperienza vissuta nei due anni di emergenza Covid che ci hanno messo davanti a sfide nuove, difficili, inaspettate.
Questi sono i servizi che abbiamo finanziato e avviato:
- Psicologo
- Assistente sociale
- Sostegno economico a malati oncologici
- Assistenza all’autonomia e comunicazione (ASACOM)
Progettazioni e Opportunità:
- DOPO DI NOI: tirocini di inclusione sociale presso Enti del territorio per consentire ai ragazzi diversamente abili di avere un’autosufficienza dopo la scomparsa dei genitori
- PON: avviso 3 attività per minori consulenza percettori reddito di cittadinanza (attività laboratoriali per minori e consulenza adulti)
- Assistenza all’autonomia e alla comunicazione per ragazzi diversamente abili
- Progetto dell’Associazione L’Albero Azzurro: laboratori per ragazzi diversamente abili
- Centro Famiglia presso Baby Parking: laboratori – SED (Serv. Educativo Domiciliare) – consulenza psico-sociale: Assistente Sociale e Psicologo ed educatori
- PRINS: Pronto Soccorso Sociale presso locale di proprietà comunale via San Nicola con allestimento di un appartamento per urgenze e gestione (psicologo, assistente sociale, educatori, ausiliario)
- Nonno in Affido
- Affido dei Minori
- Assistenza Domiciliare agli Anziani
Progetti in itinere e in attivazione
Progetti da continuare a sostenere e ampliare:
- Piano di zona 2021- 2022⁄2024
- PAL fondo povertà (potenziamento dei Servizi Sociali)
- PAC: assistenza domiciliare e spazio giochi
- Assistenza domiciliare integrata (in collaborazione ASP9)
- Disabilità grave: progetti individualizzati
- Centri ricreativi estivi
- Progettazioni
- Voucher sociali: (alimentari, farmacia)
- Assistenza Domiciliare per gli anziani
- Integrazione scolastica (assistenza igienico personale a scuola per minori con disabilità)
- Sostegno ai malati oncologici
- Assegno civico (2018÷2019)
POLITICHE GIOVANILI E SPORT
L’Amministrazione Campo ha sempre cercato di coinvolgere i ragazzi delle scuole pantesche, anche in periodo di pandemia, in eventi e manifestazioni su grandi tematiche: dalla pace nel mondo ai diritti delle donne, dalla Giornata della
Memoria all’Educazione Civica.
Si è anche posta come trait d’union per ampliare l’offerta formativa dei ragazzi e su questo percorso vogliamo continuare.
Nuovi indirizzi scolastici per gli studenti panteschi
Le interlocuzioni con l’ITS di Alcamo e l’Istituto Agrario di Marsala ci consentiranno nel futuro di avere una sezione di agraria che riteniamo fondamentale per un’isola che fonda le proprie tradizioni su un modello agricolo
e vive di biodiversità.
Attraverso l’aiuto di questi rinomati istituti puntiamo ad avere sul territorio anche una scuola professionale, sia essa delle arti e dei mestieri, sia essa a sbocco turistico-agrario-alberghiero, ma anche solo l’istituzione
di corsi extrascolastici ad indirizzo specifico.
Il successo dei corsi post-diploma dell’ITS di Alcamo che hanno interessato anche 8 nostri ragazzi e lì a provare che questo è il percorso giusto. Migliorare la formazione dei nostri giovani su materie che interessano il territorio
permetterà loro di poter scegliere di affermarsi nella loro terra di origine.
Scuola, cultura, lavoro, viaggi: i nostri ragazzi come cittadini del mondo
- La connessione tra sistema scolastico e iniziative culturali, grazie alle possibilità offerte dai crediti formativi;
- Creare i presupposti per l’attivazione di stage formativi che consentano agli studenti dell’istituto superiore di fare esperienze durante le campagne di scavi archeologici in collaborazione con le università
e/o in altri ambiti e settori legati alle vocazioni isolane per creare professionalità da reimpiegare sull’isola; - Avviare, grazie all’istituto del Gemellaggio, scambi culturali giovanili in Italia e all’estero.
Sicurezza nelle scuole
Particolare attenzione sarà posta alla sicurezza nelle scuole, sia con programmi condivisi con le Forze dell’Ordine finalizzati alla continua prevenzione su atti criminosi all’interno e/o nei pressi dei plessi scolastici, sia
mediante l’utilizzo della figura dei “nonni civici”, largamente utilizzata in tanti Comuni italiani.
L’aver potuto costatare che esiste ed opera efficacemente un’Associazione Genitori che porta avanti progetti ed iniziative lodevoli (si ricorda quelle sulle tossicodipendenze), ci sprona ad affiancarci per sostenere qualsiasi
iniziativa.
Comunità in Comune: un progetto di Educazione Civica per arrivare al Consiglio Comunale dei Ragazzi
L’Amministrazione Campo ha avviato, quest’anno che l’attività delle scuole è ricominciata normalmente, il Progetto di Educazione Civica COMUNITÀ IN COMUNE.
Si tratta di un progetto che prevede una serie di incontri con i ragazzi delle scuole (ma anche con gli adulti) per spiegare come funziona il Comune e come funziona il Consiglio Comunale.
Il Progetto ha dapprima sondato la conoscenza della popolazione sulle funzioni e attività dell’Ente e poi ha avviato gli Open Days in cui sono state spiegate e mostrate ai ragazzi le attività comunali.
Il terzo passo ci sarà a settembre con le elezioni per il Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Spazi per i giovani e i giovani come protagonisti
Il tempo libero va gestito in maniera costruttiva, solo così si riesce a ridurre pericolose deviazioni di chi non sa come impiegarlo. L’Amministrazione provvederà a individuare o a rimodernare strutture idonee ad accogliere centri ricreativi per adolescenti, nonché favorire la nascita di nuove organizzazioni di volontariato e di carattere sociale.
Allo scopo di incrementare l’offerta per i giovani, allo scopo di invogliare i nostri ragazzi a passare le loro serate sul nostro territorio, sarà incrementata l’offerta di eventi culturali, sociali e formativi sul territorio
e stimolata la costituzione di associazioni giovanili che impieghino i loro talenti e le loro idee sul territorio.
Un impianto polisportivo per tutti e per tutte le attività sportive
L’Amministrazione continuerà ad impegnarsi per lo sviluppo e la promozione di tutte le attività sportive individuali o di gruppo che consentiranno ai nostri giovani di essere i campioni di domani. Investiremo tempo, risorse
e competenze per esaminare con attenzione tutte le strutture esistenti al fine di implementarle e soprattutto porteremo avanti quel progetto mai iniziato realmente di un impianto polisportivo che dovrà abbracciare
più tipologie sportive possibili.
Il Campo di Calcio de L’Arenella e l’impianto di Kuddie Rosse
I lavori al campo de L’Arenella serviranno a dare un primo spazio ai nostri ragazzi che vogliono giocare a calcio, ma quella struttura sarà di servizio perché il campo sportivo vero sarà quello progettato a Kuddie Rosse.
Siamo riusciti a farlo approvare dal CONI solo che la mentalità chiusa e senza prospettive e pianificazione di chi ci ha preceduto, ha portato all’approvazione di un progetto miope che non prevede una pista da atletica per
consentire ai nostri ragazzi di potersi cimentare anche in attività di atletica leggera (immaginiamo i campionati di atletica leggera tra le nostre scuole per esempio).
Tenere bloccati per anni i proprietari di quei fondi dove dovrebbe sorgere l’impianto polisportivo è assurdo e per questo ci siamo impegnati affinché si possa ottenere prima possibile l’inizio dei lavori con la variazione per
introdurre la pista di atletica. Confidiamo nell’aiuto, già dimostrato, di nostri illustri residenti che sono del mestiere. IL CAMPO A KUDDIE ROSSE SI FARÀ.
Accanto alla progettazione e realizzazione di questo impianto sportivo polivalente ci sarà annesso Palazzetto dello Sport idoneo anche all’utilizzo per eventi, fiere, laboratori e centri studi.
Gestione e potenziamento delle strutture e dell’offerta sportiva
Favoriremo il sostegno a tutte le attività sportive in grado di aggregare selezioni di atleti nelle diverse categorie e fasce di età.
Favoriremo inoltre la realizzazione di tornei nazionali e internazionali realizzabili in strutture all’avanguardia e capaci di ospitare dignitosamente le squadre avversarie, ben consapevoli dell’indotto che
iniziative di questa natura e portata possa avere sul commercio e sulla ristorazione della nostra Isola.
Saranno prese in considerazione e valutate con attenzione le proposte avanzate dalle associazioni sportive per attività di recupero e co-gestione delle strutture stesse.
Allo stesso modo provvederemo a favorire sul nostro territorio la nascita di nuove discipline e attività sportive ad oggi non presenti oltre che a garantire il pieno supporto a quelle in essere e a quelle che,
come nel caso delle Lance Pantesche, identificano la nostra tradizione.
L’associazionismo è fondamentale perché garantirebbe una corretta fruizione delle strutture e una garanzia di manutenzione assicurata dalle stesse società e associazioni che ne usufruiranno. Esempio eclatante
è l’affidamento dello tensostruttura di Zubebi ad una serie di associazione che si aiutano a vicenda nel mantenimento della struttura.
Sarà inoltre necessario provvedere allo sviluppo delle infrastrutture iniziando dall’adeguamento delle aree adibite a parcheggio, installazione di bagni e quant’altro necessario per rendere sempre più fruibile
il nostro territorio.
Si continuerà il potenziamento del servizio di illuminazione e tutta l’area verrà sottoposta a videosorveglianza sia a garanzia della sicurezza degli utenti sia come prevenzione di atti vandalici.
Poligono di tiro
Pantelleria vanta un’antica tradizione venatoria e un nutrito numero di cacciatori, questi essendo fortemente limitati dai nuovi vincoli presenti, lamentano l’impossibilità di esercitarla.
Per ovviare a queste limitazione e dare la possibilità di trasformala in hobby se non addirittura in sport agonistico per i più giovani, creeremo un poligono di tiro sportivo, individuando un’area che soddisfi le prescrizioni
e che abbia un minimo impatto sulla fauna dell’isola.
ATTUAZIONE PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, è un’opportunità unica da non perdere per il Comune di Pantelleria. Grazie alle risorse disponibili sarà possibile colmare i gap infrastrutturali che oggi non permettono
ai panteschi di vivere come nel resto del Paese.
In questi anni, grazie all’azione congiunta dell’Amministrazione e dell’Ufficio Tecnico, diverse risorse sono già reperite e i primi cantieri sono già stati avviati.
I Progetti del PNRR
Le risorse finora intercettate dal Comune di Pantelleria ammontano a circa 60 milioni di euro.
I progetti finora finanziati consentiranno di ristrutturare 14 palazzine di edilizia popolare di proprietà comunale, di realizzare un asilo nido comunale attraverso il recupero di un immobile
comunale in stato di degrado, di mettere in sicurezza il costone roccioso lungo la strada che collega alla Contrada di Bugeber, di mettere in sicurezza il costone sovrastante la Grotta di Sataria.
I Progetti di ISOLE VERDI
Un altro finanziamento è quello previsto dal programma Isole Verdi, grazie al quale sarà possibile attuare una serie di progetti integrati per la transizione ecologica dell’isola:
- ampliamento del Centro Comunale di Raccolta (CCR) con la creazione di un centro del riuso,
- realizzazione di cinque casette dell’acqua in tutta l’isola al fine di ridurre la produzione di rifiuti di plastica,
- acquisto di bus, minibus e veicoli elettrici per il trasporto pubblico locale e i servizi comunali,
- incentivi per l’acquisto di veicoli a trazione elettrica agli operatori esercenti il trasporto collettivo e agli operatori di strutture ricettive,
- incentivi ai cittadini privati per l’acquisto di scooter elettrici, biciclette a pedalata assistita e monopattini elettrici,
- realizzazione di un sistema di recupero di acqua sotterranea con modulo ad osmosi inversa al fine di produrre acqua dolce da destinare al servizio antincendio,
- realizzazione di circa 10 km di nuove condotte idriche per l’allaccio di nuove utenze,
- interventi di manutenzione straordinaria su pompe di sollevamento, condotte di adduzione, rete di distribuzione, contatori, serbatoi,
- efficientamento energetico del sistema di pubblica illuminazione non interessato dal progetto Jessica,
- installazione di impianti di produzione energetica a fonti rinnovabili per circa 800 kW che sfruttano il sole ed il moto ondoso,
- installazione di sistemi di accumulo.
L’intento dell’Amministrazione comunale sarà quello di vigilare affinché avvenga una corretta realizzazione di tali interventi, nonché l’intercettazione delle risorse che si renderanno disponibili nei prossimi anni.
LAVORI PUBBLICI, VIABILITÀ, RIQUALIFICAZIONE URBANA E EDILIZIA PUBBLICA
In questi cinque anni, l’attenzione per i Lavori Pubblici è stata massima per dare all’isola quelle infrastrutture di cui ha bisogno.
Per far ciò si è dato all’ufficio tecnico il ruolo di ufficio di programmazione strategica in grado di progettare opere, ricercare finanziamenti, affidare i lavori e seguirli sino al collaudo finale.
Tale approccio prevede l’interlocuzione continua tra gestione e politica, che deve seguire da vicino le attività degli uffici dare gli indirizzi politici e per verificare i risultati della loro attività.
In questo modo è stato possibile sia portare a termine i lavori già avviati che avviare e programmare tutta una serie di opere necessarie a migliorare la vita dei panteschi e l’attrattività dell’isola.
Il risultato di questo lavoro è racchiuso nell’ammontare delle risorse finanziarie intercettate: 100 milioni di euro!
Gli interventi hanno riguardato tutti i settori:
- riqualificazione urbana,
- viabilità,
- edilizia scolastica,
- edilizia pubblica,
- cultura,
- energia,
- servizio idrico integrato.
Riqualificazione urbana
Finanziamento dei lavori di riqualificazione del Waterfront, riqualificazione di Vicolo Messina, Piazza Messina e Vicolo Colombo, riqualificazione della piazzetta di Via Venezia, riqualificazione di Piazza Unesco, realizzazione
del parco giochi inclusivo in zona San Leonardo, riqualificazione dei marciapiedi in zona Bue Marino, finanziamenti per la riqualificazione di diversi tratti di marciapiedi nel centro di Pantelleria, riqualificazione dell’area
di Campo Massi, concorso di progettazione per la riqualificazione del Waterfront dell’area dell’Arenella.
Viabilità
Messa in sicurezza del costone sovrastante via del Lago, messa in sicurezza del costone sovrastante il tratto di perimetrale Dietro l’Isola, messa in sicurezza del costone sovrastante la strada che collega il Lago alla Contrada
di Bugeber, manutenzione straordinaria della strada che collega Rekhale a Tracino, rifacimento di diversi tratti di strada in asfalto, realizzazione dell’interporto e un parcheggio in zona Campo Massi.
Edilizia pubblica
Ristrutturazione di 20 palazzine di edilizia economica e popolare di proprietà comunale, ultimazione dei lavori di ristrutturazione del municipio, efficientamento energetico dei locali del baby parking, della mediateca e del
canile, ristrutturazione della ex scuola di Buccuram da destinare a sede della protezione civile, foresteria e scuola ambientale.
Ultimazione dei lavori dell’edificio che ospiterà il Museo del Mare, ristrutturazione del Castello di Pantelleria.
Energia
Efficientamento energetico della pubblica illuminazione di Pantelleria capoluogo, realizzazione di impianti fotovoltaici sulla copertura del palazzo municipale, sulla tettoia sita nel parcheggio di Campo Massi, sulla copertura
del serbatoio Arenella, sulle coperture dell’autoparco comunale, sulla copertura del mattatoio comunale e sulle coperture degli edifici scolastici, messa in opera del sistema di generazione di energia elettrica dal moto ondoso,
collocazione di 10 colonnine per la ricarica di auto elettriche, finanziamento per l’acquisto di bus elettrici per il servizio TPL, servizio di car sharing elettrico.
Sportello Unico per l’Edilizia
Importante per tale ultimo aspetto è stata l’attivazione dello Sportello Unico per l’Edilizia reso obbligatorio in Sicilia nel 2016.
Secondo la Legge, lo Sportello Unico per l’Edilizia costituisce per il cittadino l’unico punto di accesso per ciò che riguarda gli interventi edilizi e che fornisce una risposta tempestiva al posto di tutte le pubbliche amministrazioni,
comunque coinvolte.
Inoltre acquisisce d’ufficio dalle altre amministrazioni coinvolte i pareri e i nulla osta eventualmente necessari per la realizzazione degli interventi edilizi.
Quindi il cittadino che deve effettuare degli interventi edilizi ha un unico interlocutore, lo Sportello Unico per l’Edilizia, appunto, dove presentare la documentazione necessaria e da cui ricevere gli atti necessari per realizzare
l’intervento. Una semplificazione non indifferente, visto che la maggior parte degli uffici competenti al rilascio dei pareri non hanno sede sull’isola.
ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO E DEMOCRAZIA PARTECIPATA
L’Amministrazione Campo continuerà ad essere un’amministrazione vicina alle Associazioni e al volontariato, conscia dell’importanza della presenza di questo settore sul territorio.
Sarà indispensabile stimolare la creazione di nuove associazioni che vadano a riempire le lacune del territorio in fatto di progettualità sociale e sarà nostra cura continuare a sostenere le progettualità delle associazioni sul territorio.
Nuovi spazi, fare rete e un sogno: la CASA DELLE ASSOCIAZIONI
Il sostegno si espleterà, inoltre, nell’individuazione di spazi dove operare nel Castello, nella Mediateca e anche in altri siti comunali da ristrutturare.
Lo scopo finale, anche se arduo da raggiungere, è quello di creare una CASA DELLE ASSOCIAZIONI che funga da centro culturale e sociale sul modello delle CASE DELLA CULTURA che si trovano in ogni paese e città
in Spagna, alcune delle quali sono state fucine di talenti in ogni campo artistico.
Per sostenere ulteriormente l’associazionismo si favoriranno le reti, come quella del Patto per La Lettura in ambito culturale o dei Piani di Zona in ambito sociale.
Si continuerà a fornire aiuto alle associazioni per mettersi in regola con la Riforma del Terzo Settore e per creare progetti per la comunità.
La Democrazia Partecipata
Sarà implementato l’uso della DEMOCRAZIA PARTECIPATA che nel momento in cui è stata organizzata in modo condiviso, pubblico e interattivo ha avuto un successo grandissimo, con ben 38 progetti presentati.
Gli ambiti di interesse possono essere estesi e/o cambiati ogni anno, non limitando le progettualità alla sola cultura e sport, ma allargando gli ambiti al sociale e al decoro pubblico, per esempio.
Si potrebbe ogni anno far scegliere ai cittadini gli ambiti a cui destinare le progettualità l’anno successivo.
COMUNICAZIONE E TRASPARENZA
Partendo dalla disponibilità assoluta di Sindaco e Assessori a ricevere il pubblico tutti i giorni e a tutte le ore, visto che sono stati messi a disposizione degli Assessori degli uffici dedicati, precedentemente
inesistenti, abbiamo voluto da subito ampliare al massimo le possibilità di raggiungere la popolazione per poterla informare su quanto si stava facendo.
Siamo arrivati in un Comune in cui la comunicazione istituzionale era praticamente inesistente, affidata a ‘amici’ che pubblicavano su un giornale locale qualche notizia, ma con assoluta mancanza di interazione con la comunità.
L’azione sui social era sporadica, affidata a non professionisti che pubblicavano ogni tanto qualche articolo della stessa testata.
Il sito comunale era a dir poco ‘antico’, ma anche il rifacimento in una veste più moderna risulta ancora oggi lacunoso e ha comportato una sorta di monopolio da parte degli uffici comunali per circa 3 anni, impedendone di
fatto una seria strutturazione nei contenuti e un adeguamento alle norme di trasparenza, a cui è stato dato adempimento dagli uffici solo dopo le segnalazioni arrivate dalle Autorità.
Inoltre, gli stessi uffici hanno di fatto impedito qualsiasi tipo di accesso e pubblicazione sul sito istituzionale delle attività dell’Amministrazione Comunale per tre anni, imponendo una vera e propria censura che non ha analogie
in altri Enti italiani.
Con il cambio di Caposettore, l’Amministrazione è riuscita, nell’ultimo periodo, finalmente ad entrare nel sito che ha addirittura trovato ancora incompleto, ma perlomeno ha potuto dedicare spazi alla comunicazione istituzionale e
alle attività dell’Amministrazione Comunale.
Cosa è stato fatto: cominciare da zero
In questi tre anni, tantissimo è stato fatto per arrivare a tutta la popolazione, iniziando nel periodo Covid, la consuetudine delle dirette del Sindaco, seguite oltre che sull’Isola, in tutta Italia.
Da lì, moltissima strada è stata fatta in poco più di 3 anni:
- Creazione dell’Assessorato alla Comunicazione
- Rinnovo e implementazione della Pagina Facebook del Comune, passata da poco più di 4.000 follower agli oltre 11.000 di oggi in poco più di 3 anni.
- Apertura Gruppi Facebook afferenti a diversi Assessorati
- Apertura Canale Youtube dell’Assessorato alla Comunicazione che ospita più di 130 video.
- Invio di Circa 420 Comunicati e Note Stampa in 3 Anni a testate giornalistiche locali, Agenzie di Stampa e testate siciliane.
- Apertura profilo Instagram del Comune per la Promozione del territorio e dell’attivitá Amministrativa.
- Creazione del numero dedicato dell’assessorato dal quale si inviano news periodiche tramite Whatsapp e Telegram gratuitamente alla popolazione con attualmente circa 600 iscritti.
- Apertura Sezione ‘Comunicazione E News’ Sul Sito Internet Ufficiale
- Dirette del Sindaco e dei principali eventi istituzionali.
- Diretta delle Commissioni e del Consiglio Comunale.
- Ricevimento al pubblico di Sindaco e Assessori tutti i giorni e a tutte le ore
- Introduzione de “L’amministrazione informa”, format con il quale assessori e consiglieri hanno spiegato alla popolazione le principali novità amministrative e le soluzioni adottate per fronteggiare problemi.
Cosa ci resta da fare?
Tanto, soprattutto per proseguire ad informare i cittadini di quanto è stato fatto e per arrivare a fasce sempre più ampie di popolazione.
Bisognerà creare un giornalino istituzionale ‘L’Amministrazione Informa’, come succede in molti Comuni italiani, in specie in quelli con estese zone rurali come Pantelleria, da distribuire nei Circoli e nei
luoghi pubblici dell’isola per informare anche chi non ha la possibilità di usare internet.
È necessario creare un sistema di feedback sul lavoro degli uffici per monitorare e verificare che le pratiche siano espletate e prese in carico effettivamente, monitorandone i tempi e i risultati, direttamente
tramite le segnalazioni dei cittadini, così come impone anche la legge sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Saranno implementate le dirette Q&A con il pubblico anche in presenza con Domande e Risposte a Sindaco e Assessori.
Si sperimenteranno le presenze su nuovi social, compatibilmente e di pari passo all’evoluzione degli stessi e per arrivare ai target più giovani, con contenuti dedicati.
EDILIZIA SCOLASTICA E PUBBLICA ISTRUZIONE
Edilizia scolastica: cosa È stato fatto
- Ultimazione dei lavori di ristrutturazione della scuola media,
- Ultimazione dei lavori di ristrutturazione della scuola di Tracino,
- Ristrutturazione della scuola di Rekhale,
- Realizzazione del primo lotto della nuova scuola superiore,
- Efficientamento energetico delle scuole di Scauri e di via Salibi,
- Realizzazione di un asilo nido attraverso la demolizione e ricostruzione dell’edificio abbandonato di via Roma.
Scuola Media: dall’abbandono ad una struttura moderna ed efficiente
Era indegno vedere i lavori nella Scuola Media ancora non completati o peggio bloccati. L’impegno da noi profuso è stato quello di mettere risorse del Bilancio comunale (circa euro 700.000,00) per poterla completare.
Denaro che abbiamo tolto ad altre necessità per riparare un danno fatto da chi ci ha preceduto. Però siamo riusciti ad arrivare all’apertura, nonostante in molti pensassero fosse impossibile.
Scuola Superiore: la collaborazione con il Libero Consorzio
Lavori ultimati e scuola consegnata. Anche qui il Comune ci ha messo del suo con la direzione dei lavori e la progettazione della palestra. Una scuola necessaria che stava per perdersi, a causa della mancata approvazione del
Bilancio del Libero Consorzio. La nostra pressione è stata tale che quell’approvazione del Bilancio è arrivata e con essa anche il finanziamento dal MIUR.
Asilo Nido Comunale
Siamo riusciti a ottenere un finanziamento di circa 1.500.000,00 euro per la costruzione di un Asilo Nido Comunale dove vi era quell’opera incompiuta e maledettamente brutta e pericolosa che
era l’ex-ospizio mai completato di Via Roma. Lì sorgerà un asilo nido con servizi per la famiglia.
Pre/post scuola e servizio mensa: l’Amministrazione al fianco dei genitori
Creare nuove attività finalizzate alla possibilità di istituire il pre/post scuola per favorire i genitori che per motivi lavorativi non siano in grado di portare e prendere i figli durante gli orari usuali.
Legato a questo la disponibilità ad istituire un servizio mensa con il termine dei lavori della scuola di Rekhale, chiaramente il tutto in stretta collaborazione con genitori e istituzioni
scolastiche.
Campi estivi per ragazzi di scuole elementari e medie
Organizzazione di campi estivi per ragazzi delle scuole elementari e medie, finalizzati alla conoscenza scientifica della natura, attraverso attività esperienziali coinvolgenti che sviluppino le capacità di
interazione e di convivenza sociale in una dimensione comunitaria.
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Realizzazione di nuovi tratti di acquedotto, ottenimento della gestione in salvaguardia del servizio idrico integrato, finanziamento dei lavori di rifacimento della rete idrica di adduzione, interventi per la riduzione delle
perdite, finanziamento dei tratti fognari di collegamento delle zone ad Est e Ovest dell’abitato con l’impianto di depurazione, finanziamento dei lavori di realizzazione del nuovo impianto di depurazione con riuso del refluo.
Oltre all’edilizia pubblica e scolastica, un ruolo importante rivesta anche il settore dell’edilizia privata. Per tale aspetto si è agito su due fronti.
Il primo è servito per fare chiarezza riguardo lo stato delle norme edilizie e urbanistiche vigenti, il secondo per semplificare la vita ai tecnici e ai cittadini che necessitano di interfacciarsi con l’Ente.
PARI OPPORTUNITÀ
Le pari opportunità con l’Amministrazione Campo non sono rimaste solo una dicitura su una targhetta.
Le campagne di sensibilizzazione: la violenza, i diritti, le scuole
Sono state intraprese diverse campagne di sensibilizzazione verso la cittadinanza e in collaborazione con le scuole, persino durante il periodo Covid, approfittando della possibilità data dalle videoconferenze e invitando personalità
di altissimo rilievo a parlare con i ragazzi e con i cittadini dei diritti delle donne, della storia delle donne, delle donne dell’antimafia, del linguaggio usato sulle donne, per le opportunità lavorative e la parità di
trattamento salariale, e così via.
Di pari passo abbiamo avviato una proficua collaborazione con le scuole, la Procura di Marsala, le associazioni che si occupano di violenza sulle donne e i Servizi Sociali non solo per parlare e spiegare il percorso della violenza
(sudditanza, denuncia, allontanamento), ma anche per rispondere a dubbi e domande riguardo la situazione dei figli, della famiglia, della situazione economica, ecc. a cui va incontro una donna che decide di dire NO.
A questo proposito sono state molto belle le risposte dei ragazzi nelle scuole che hanno fatto loro i messaggi e hanno elaborato anche video spot contro la violenza sulle donne poi trasmessi in tutta Italia in vari contesti.
Le Donne, il lavoro e la capacità di reagire
Con la CGIL Trapani abbiamo organizzato il Convegno ‘Senza donne non c’è ripresa’ al quale ha partecipato anche Susanna Camusso e i vertici più importanti del Sindacato in Sicilia e nel Lazio.
Per tre anni consecutivi abbiamo portato il progetto DONNA: UNA STRADA IN SALITA che ha preso in esame varie parti dell’universo femminile, fino a raccontare, quest’anno, la resilienza e la resistenza delle donne nel Cineforum
LA FORZA DELLE DONNE tenutosi nei Circoli gratuitamente.
Corsi di formazione professionali dedicati alle donne
Questo percorso iniziato deve proseguire con altre campagne di sensibilizzazione e con, parimenti, il finanziamento di corsi di formazione professionale dedicati alle donne di tutte le età, per consentire loro di crearsi nuovi
sbocchi lavorativi su un’isola che offre possibilità limitate, vista la sua collocazione geografica.
Le convenzioni con Plurimpresa e con l’ASMEL non pienamente sfruttate fino a questo momento anche a causa del periodo Covid, aiuteranno in questo senso ad individuare i giusti corsi professionali, ma anche percorsi universitari
telematici che andranno ad interessare non solo la platea femminile, ma l’intera comunità isolana.
CIRCOLI
CIRCOLI
Dopo il Covid, con i Circoli è iniziata una proficua interlocuzione basata soprattutto sull’ascolto e sull’aiuto che l’Amministrazione Comunale poteva dare a quella che è una delle poche peculiarità della tradizione pantesca
rimaste sull’isola.
Sulle norme richieste quest’anno per poter ricominciare a ballare nei Circoli a Carnevale, l’Amministrazione si è posta come mediatore anche con le Forze dell’Ordine, riuscendo a trovare infine una soluzione percorribile per
salvare una delle manifestazioni simbolo dell’isola.
Abbiamo messo a disposizione 30.000 € per le progettualità dei Circoli, aiutando nell’organizzazione e proponendo loro piccoli eventi che potevano attingere a questi fondi.
Nell’ottica di far rivivere i Circoli non solo nel periodo del Carnevale, li abbiamo coinvolti nella programmazione della Stagione Culturale Estiva e in altri progetti con l’organizzazione di eventi per i quali hanno avuto
anche un contributo.
Un nuovo percorso è iniziato per dare ai Circoli panteschi un nuovo riconoscimento e una valenza di patrimonio anche al di fuori dell’isola.
Abbiamo proposto una modifica dello Statuto Comunale che prevede la creazione di un capitolo di Bilancio per consentire ai Circoli di avere un contributo per le spese vive, non legate alle progettualità, anche per far fronte
ad eventuali urgenze.
Abbiamo iniziato il percorso di riconoscimento al REIS dei Circoli come patrimonio immateriale e a questo scopo abbiamo proposto l’istituzione di un Albo specifico dedicato ai Circoli.
Ora sarà importante continuare su questo percorso e portare a termine gli impegni presi, riportare i Circoli al centro della vita delle Contrade tenendoli aperti e facendone luoghi di incontro e cultura tutto l’anno, coinvolgendoli
in manifestazioni, eventi, incontri e iniziative che possano permettere alla popolazione delle contrade di avere un luogo di incontro e scambio culturale e sociale anche in periodi diversi dal Carnevale.
ATTIVITÁ PRODUTTIVE E ARTIGIANATO
La Pesca in un’isola di terra
Sarà compito di questa amministrazione lavorare affinché ci sia un riconoscimento istituzionale delle pratiche tradizionali di pesca locale.
Approfittare del FLAG Isole di Sicilia per dirottare fonti di finanziamento per migliorare e stimolare il settore della pesca professionistica.
Noi proponiamo:
- Attuazione della sola pesca locale entro le 6 miglia.
- Incentivazione della pesca tradizionale locale.
- Attuare i punti di sbarco, favorendo il MIGLIO zero.
- Sensibilizzazione di una cooperativa Pantesca o consorzio di pescatori.
- Installazione dei dissuasori (massi anti strascico), per garantire la tutela e il ripopolamento della flora e fauna marina nelle zone marine desertificate.
- Attuazione del regolamento Europeo del Mediterraneo sulla pesca a strascico (eliminazione deroga dello 0,70 di un miglio dalla costa).
- Conferma del medico disponibile, in loco, per la visita preventiva di imbarco, da eseguirsi prima dell’imbarco. È inammissibile che un pescatore professionista debba recarsi a Trapani, sostenendo costi ulteriori, per eseguire
questa visita. - Ricerca di un biologo marino (anche in convenzione) per comprendere le varie dinamiche marine (flora e fauna).
- Monitoraggio e continua ricerca di quelle azioni necessarie a limitare e/o eliminare le trivellazioni nel canale di Sicilia.
Mercatini, artigiani e hobbisti
Vista la richiesta e la presenza di tanti artigiani e hobbisti sull’isola, sarà necessario stimolare la creazione di uno o più mercatini a tema: antiquariato, artigianato, hobbisti, riuso, scambio, ecc. Il solo limite è la
fantasia e la disponibilità degli attori principali.
Con l’avvio delle pratiche di modifica del Regolamento Comunale, si è fatto un primo passo da portare avanti per trovare un’idonea collocazione all’aperto per la bella stagione e al chiuso per i mesi invernali per permettere
a questi appuntamenti di avere una cadenza periodica e una continuità che creino interesse, affiliazione e siano un motivo di richiamo anche fuori dall’isola.
AMBIENTE E ANIMALI
I nostri amici con le zampe
Per quanto riguarda i nostri animali già siamo intervenuti con un finanziamento che ristrutturerà il canile comunale nella parte dove i nostri animali vengono visitati e curati.
Pretenderemo sempre un servizio veterinario efficiente ed efficace.
I piani di profilassi richiedono il coordinamento e l’efficienza dei Servizi Veterinari di Stato, Regioni, Istituti Zooprofilattici, ASP ed Associazioni di categoria. Essi costituiscono un indicatore di efficienza ed efficacia
dei Servizi, non solo in ambito veterinario, ma per l’intera sanità pubblica.
L’approvazione, dopo anni di assenza, del Regolamento sul Benessere degli Animali ha segnato senz’altro il passo nella nostra isola. Ora lo sforzo deve essere quello di farlo rispettare in tutte le sue parti,
a tutela dei nostri amici e per garantire non solo il loro benessere e rispetto, ma anche l’igiene pubblica.
L’Amministrazione Campo ha dotato l’Ambulatorio del Canile di un radiografo per animali, indispensabile per permettere una diagnostica accurata e tempestiva sull’isola.
L’AMP – l’Area Marina Protetta
Unitamente a tali obiettivi si cercherà di stimolare l’attesa nascita dell’Area Marina Protetta sulla nostra isola.
Le leggi 979 del 1982 e 394 del 1991 hanno individuato un elenco di 48 aree di reperimento meritevoli di tutela, ma solo per 27 è scattata la protezione. Tra chi aspetta vi è anche Pantelleria, mentre i pescatori lamentano
l’estinzione di alcune specie marine e la distruzione dei fondali.
Il Ministero promette nuovi finanziamenti grazie “alla riforma della legge sulle aree protette, in discussione al Parlamento”.
Aver regolamentato il referendum comunale, ci porta, prima di qualsiasi azione volta a far partire l’iter per la nascita della AMP, di informare i cittadini e poi indire il referendum col fine di non creare quelle difficoltà
sperimentate durante la nascita del Parco Nazionale. Tutto sarà fatto alla luce del sole, in discontinuità col comportamento tenuto dall’amministrazione che ci ha preceduto noncurante delle necessità e preoccupazioni del
Pantesco.
SANITÁ
Sulla parte sanitaria tanto è stato fatto, seppur questa sia una materia in cui il Comune ha un meri ruolo di sollecito e consiglio, ma anche bocconi amari abbiamo dovuto ingoiare. La chiusura del Punto Nascita da parte del governo
regionale è il boccone amaro in assoluto che ci ha portato anche a fare uno sciopero della fame nel periodo pandemico.
La stretta collaborazione con il Direttore di Distretto ci ha permesso in pochi anni di ottenere strumentazione di ultima generazione quali una TAC a 64 slide, nuovi apparecchi radiografici (telecomandato e pensile) così da non rimanere
senza in caso di guasto di uno di essi, colonna laparoscopica che consente di fare tantissimi interventi chirurgici in maniera meno invasiva, colonna endoscopica, giusto per citarne alcuni. Siamo riusciti ad ottenere un aumento del
contributo da euro 3.000 ad euro 5.000 per chi partorisce fuori da Pantelleria.
Siamo riusciti ad ottenere settimanalmente la presenza dell’oncologo, cardiologo, pneumologo, reumatologo. Per un periodo siamo riusciti ad avere anche il doppio cardiologo che ha consentito al nostro bravo chirurgo di poter gestire
meglio il reparto.
Il futuro del nostro ospedale
Il miglioramento dell’ospedale è già stato deliberato dall’Asp attraverso il progetto approvato del dott. Fazio che sostanzialmente prevedrebbe l’introduzione dell’intensità di cura cioè posti indistinti e
tutto il personale disponibile ad agire in qualsiasi settore, in base alle proprie competenze.
Riteniamo che il superamento dell’ospedale tradizionale diviso per reparti sia necessario affinché non si creano sacche di personale meno impegnato rispetto ad altro e soprattutto il non verificarsi di situazioni di attesa
o ritardo nell’intervento perché nella struttura chi lavora in un reparto non può andare, senza autorizzazione esplicita, in un altro.
Assurdità che in un piccolo ospedale non possono verificarsi. L’utilizzo ottimale delle risorse umane, oggi scarse, è punto essenziale per cambiare volto e migliorare la nostra struttura ospedaliera.
Ci batteremo per avere in base al PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) della Regione Siciliana, che prevede per Pantelleria la presenza di una struttura ospedaliera idonea che in base alla proposta fatta dall’ANSPI, le unità
operative indispensabili:
- Terapia intensiva e rianimazione (commisurata alle necessità);
- Chirurgia Generale;
- Ortopedia;
- Medicina Generale con annessa sezione di cardiologia;
- Ostetricia e Ginecologia con annessa sala operatoria dedicata (sala travaglio, sala parto e sala operatoria non possono essere ubicate in luoghi diversi e distanti);
- Pediatria con nido;
- Dialisi;
- Lungodegenza.
Come servizi ospedalieri, considerati essenziali, ci dovrebbero essere:
- Patologia Clinica con Modulo Immuno-trasfusionale;
- Radiologia: 1. Tradizionale 2. TAC 3. RM 4. Ecografia;
- Anestesia e rianimazione;
- Camera Iperbarica;
- Pronto Soccorso;
- Sala Operatoria di chirurgia generale e pronto soccorso;
- Sala operatoria ostetricia – ginecologia.
Come si vede, una situazione così come proposta nel Piano Sanitario Isole Minori, porterebbe la nostra isola ad una quasi totale autonomia sanitaria. Continueremo a lavorare duramente per portare il nostro presidio ospedaliero ad essere autonomo e,
per un percorso del genere, è chiaramente prioritario lavorare sul diritto alla salute, collegato all’effettiva possibilità di accesso ai servizi sanitari.
Per ciò che riguarda il servizio di elisoccorso stiamo lavorando in maniera incessante per ottenere il finanziamento per l’eliporto vicino all’ospedale. Siamo sicuri che riusciremo ad ottenerlo. Come è successo
per altre attività bisogna semplicemente lavorare e non pensare ai propri interessi personali.
L’H24 sarebbe un altro obiettivo, ma siamo consapevoli che la presenza di un ospedale (Lampedusa non ce l’ha) migliorato ed a intensità di cure ci permetterebbe di rispondere meglio alle necessità sanitarie.
IMMIGRAZIONE
Il fenomeno Migratorio nel Mediterraneo è in costante aumento e dal 2011 ha toccato la nostra isola in maniera importante, anche se la rotta Pantelleria non è mai stata sotto attenzione con la stessa costanza della sorella Lampedusa.
Oggi la situazione di instabilità socio economica e politica della Tunisia non ci permette di abbassare il livello di attenzione.
Come tutti i fenomeni di massa, vanno gestiti e di questo ne siamo consapevoli.
I dati numerici che oggi Pantelleria affronta evidenziano ogni giorno sempre maggiori arrivi e presenze sul territorio, arrivando a toccare punte di quasi 6.000 arrivi nel 2022.
La situazione logistica ereditata non permetteva di dare una corretta e dignitosa ospitalità emergenziale. Nel 2011, l’allora Sindaco Di Marzo, stipulò una convenzione con la Prefettura creando una situazione unica in Italia.
Infatti, in nessun altro centro della Penisola è il Comune a gestire questo tipo di strutture, tranne che a Pantelleria. Questo comparta uno sforzo, per gli uffici comunali, non indifferente che si esplica 24/24.
A seguito delle interlocuzioni intercorse tra l’Amministrazione Campo, il Ministero e la Prefettura, si è creato il Punto Crisi, caso unico in Italia, in attesa di una gestione affidata ad una cooperativa atta e formata per la gestione
di questo tipo di centri.
Il Punto Crisi
Il Punto Crisi di Pantelleria, grazie a queste continue interlocuzioni, è stato migliorato, con canoni e procedure più coerenti al rispetto della “persona migrante”.
La migrazione degli esseri umani è un fattore UMANO, storicamente sempre esistito e Pantelleria conosce molto bene questo fenomeno.
Oggi con un sistema di attività e di collaborazione più organica tra i vari soggetti coinvolti, Pantelleria riesce ad affrontare anche le più pesanti emergenze e i flussi più grandi di arrivi, riducendo al massimo l’impatto
sul nostro territorio che effettivamente non ha contezza e evidenza della reale portata del fenomeno gestito.
Si tratta comunque di una situazione transitoria.
Lo scopo del Comune deve essere di mantenere la sola gestione dei servizi essenziali, delegando tutto il resto ad Ente professionalmente più preparato e specializzato, cosa che questo territorio attende ormai da anni.
MULTISERVIZI
Una società di servizi a totale controllo pubblico
Una delle cose che abbiamo constatato in questi cinque anni di amministrazione è la difficoltà ad eseguire le ordinarie manutenzioni a causa dell’assenza di un congruo numero di operai comunali. Questo comporta che ogni minima
attività manutentiva, necessita di un affidamento esterno ad una impresa con un aggravio del carico amministrativo.
Oltre a questo, il Comune di Pantelleria ha ottenuto, dall’Assemblea Territoriale Idrica di Trapani, la gestione in salvaguardia del servizio idrico integrato. Questa deroga da una parte si traduce nel vantaggio del mantenimento
della gestione della risorsa idrica in capo al soggetto pubblico e non al privato, nel rispetto del referendum sull’acqua pubblica, ma dall’altra in un onere gestionale che ricadrà sull’Ente.
Per tali ragioni, da diverso tempo abbiamo messo in campo la creazione di una società a totale controllo pubblico che si occupi principalmente della gestione del servizio idrico integrato e
delle piccole manutenzioni del territorio e del patrimonio pubblico, ma che può essere utilizzata anche per altri servizi.
Si pensi alla gestione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che nei prossimi anni saranno realizzati, o alla gestione dei musei e dei siti archeologici, o a quella dei parcheggi a pagamento che potrebbero essere creati.
Insomma, una risorsa che potrà servire a gestire efficacemente ed economicamente vari servizi e che si potrà tradurre in uno sbocco occupazionale per tanti panteschi che oggi sono costretti ad abbandonare l’isola
a causa della mancanza di opportunità lavorative.
LE PROPOSTE DAL TERRITORIO
Ecco le proposte arrivate in questi giorni, sia dai nostri candidati, sia dai cittadini. Le proposte sono state verificate in fattibilità e competenza comunale prima di essere inserite nel programma.
INFO POINT
Visitando altri Paesi, mi sono resa conto di quanto importanti possono essere le informazioni che uno può avere all’arrivo e durante la permanenza in un posto nuovo, per questo a Pantelleria si potrebbero creare almeno tre Info Point,
di cui uno posizionato al centro, uno alla contrada di Scauri e uno a Tracino, per consentire alle persone di avere un supporto in presenza e assistenza, con tante informazioni utili, non solo per il territorio da esplorare,
ma anche per avere l’elenco degli esercizi commerciali, informazioni su trasporti, centri di soccorso, ecc. Le attività che vorranno essere inserite nella brochure pagheranno una quota periodica.
BIGLIETTO D’INGRESSO
Sempre visitando altri luoghi, quando si va a visitare un sito si paga un biglietto di ingresso che serve a sua volta come introito per la gestione e pulizie dello stesso, creando a sua volta posti nuovi di
lavoro che potrebbero essere sempre svolti da persone in difficoltà segnalate dai Servizi Sociali. Tra questi siti, potremmo inserire i siti come Sataria, Gadir , Scauri, eccetera.
UNA PIAZZETTA IN OGNI CONTRADA
Sarebbe bello che in ogni Contrada ci fosse una piazzetta, basterebbe una panchina a un mo’ di copertura su un lastricato, una scritta con il nome della contrada in rilievo, non il solito cartello stradale,
che servirebbe per creare anche un luogo di aggregazione.
PROMOZIONE DEL PROGETTO NONNO IN AFFIDO
È importante promuovere e pubblicizzare attività come “Nonno in Affido”, che ci danno la possibilità di tenere i nostri anziani a casa senza bisogno di costruire centri, dove verrebbero solo messi a dimora,
sarebbe di sicuro un guadagno per molte famiglie isolane in difficoltà e meno spreco di figure professionali e strutture da costruire.
LANCE PANTESCHE
Pantelleria sta perdendo un patrimonio come quello delle lance pantesche, che vengono usate da molte come un portafiori o un gallinaio e invece dovrebbero stare negli scali come quello di Gadir, Sateria, Cala
levante, Scauri ‚Suvaki, ecc.. Sarebbe bello che i turisti arrivando al mare trovassero le lance come parte del paesaggio costiero.
Registro Comunale delle Eredità Immateriali dell’Isola di Pantelleria
Istituire il Registro Comunale delle Eredità Immateriali dell’Isola di Pantelleria. Il Registro risponde alla volontà di tutelare la sopravvivenza, la vitalità, la peculiarità delle eredità immateriali e per
approfondire la consapevolezza e la valorizzazione del patrimonio culturale e storico.
Il Registro è costituito da 5 libri, ognuno dei quali relativo a un aspetto particolare delle eredità immateriali:
- Libro dei Saperi, che comprende le pratiche e le conoscenze per la gestione del territorio e lo svolgimento del lavoro;
- Libro delle Celebrazioni, per le feste, le cerimonie e le pratiche rituali;
- Libro delle Espressioni, che include i linguaggi, i dialetti, i gerghi, ma anche le arti performative, musicali, coreutiche e drammatiche;
- Libro dei Tesori Umani viventi, in cui vanno iscritti individui, collettività o gruppi detentori di particolari saperi
- Libro degli Spazi simbolici, per spazi che hanno registrato eventi tali da suscitare dinamiche di memorie collettive.
Aree di sosta zone balneari
Aumentare, ove possibile, le aree di sosta “anche temporanee” nelle zone balneari maggiormente affollate, utilizzando i terreni abbandonati attraverso l’affitto di essi.
Sgravio imposte comunali (IMU e Tari) per gli esercizi pubblici interessati ai lavori del Waterfront
Sgravio imposte comunali (IMU e Tari) per gli esercizi pubblici interessati ai lavori del Waterfront, con somme recuperate attraverso l’avanzo di amministrazione.
Stimolare i Patti di Collaborazione
Stimolare i Patti di Collaborazione tra Istituzione Comunale e privati cittadini eo Associazioni per decoro urbano, con eventuali riduzioni imposte comunali.
Comunità Ortodossa pantesca e alla Comunità Musulmana
Dare alla Comunità Ortodossa pantesca e alla Comunità Musulmana, che rappresentano circa 1.000 abitanti dell’isola, la possibilità di svolgere le proprie preghiere e i propri riti in un luogo dignitoso e accogliente,
magari in collaborazione con la Curia, come succede in altre parti d’Italia.
piano di salvaguardia per i patrimoni UNESCO
Elaborare un piano di salvaguardia per i patrimoni UNESCO
Festival sull’educazione e salute sessuale e affettiva
Organizzare un Festival sull’educazione e salute sessuale e affettiva, per sensibilizzare e educare i giovani al rispetto e alla consapevolezza affettiva e sessuale. La proposta nasce sulla falsa riga del primo
festival italiano sulla salute sessuale e affettiva svoltosi a Roma tra il 17 e il 19 febbraio 2023 intitolato “Saperlo Prima”. Al festival vanno coinvolti, oltre alla cittadinanza tutta, in primo luogo gli studenti panteschi.
L’idea sostanzialmente è far comprendere ai ragazzi i risvolti psicologici della discriminazione fisica e dell’omotransfobia. Dovranno essere organizzati incontri con studiosi o associazioni che si occupano di sensibilizzazioni
sui temi succitati. La finalità è quella di colmare il vuoto lasciato dalla mancanza dell’educazione sessuale all’interno degli istituti scolastici oltre ad eliminare dei tabù presenti nella popolazione pantesca. Parlare
di sessualità non può e non deve essere un tabù. L’omotransfobia è una delle discriminazioni più presenti nel Sud Italia ma anche nel territorio nazionale. Durante tutta la durata del festival è necessario indurre i partecipanti,
attraverso attività ludiche, incontri con esperti, talk e dibattiti a riflettere su temi come la discriminazione di genere, il rispetto dei diritti altrui, la cura e l’attenzione per una sessualità consapevole. Un’idea
ulteriore potrebbe essere quella di invitare attivisti del mondo LGBTQ+ ed esponenti del mondo femminista, in modo da sensibilizzare i partecipanti anche sulle questioni femministe.
Carnevale Pantesco come Patrimonio Immateriale Unesco
Portare avanti la richiesta del Carnevale Pantesco come Patrimonio Immateriale Unesco.
Borse di Studio nei settori del Turismo e Agricoltura
Attivazione di Borse di Studio nei settori del Turismo e Agricoltura e incentivare gli incontri tra gli studenti e le realtà del territorio isolano sull’aspetto imprenditoriale e tecnicamente agrario.