Stefano Scaltriti (Pantelleria2050) riassume quanto successo ieri in Consiglio Comunale: “La Giunta D’Ancona vota le linee programmatiche dell’Amministrazione Campo e ancora non dice cosa vuole fare per l’isola!”
Ieri mattina, 1 agosto, è andata in onda una inusuale seduta del Consiglio Comunale mattutina dovuta al fatto che nel mese di agosto gli uffici sono chiusi nel pomeriggio e non era cosa buona e giusta costringere il funzionario a ritornare nel pomeriggio.
Si dirà che in questo modo molti cittadini non hanno potuto presenziare alla seduta perché impegnati al lavoro, ma poco importa. Tanto è possibile rivedere la registrazione della seduta del Consiglio Comunale, per chi riesce a trovare il link.
L’argomento all’ordine del giorno era l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2023–2025, il documento in cui l’Amministrazione descrive le azioni programmatiche che intende intraprendere.
“Due gettoni di presenza is megl che uan”
L’altra cosa inusuale è che in genere il DUP, almeno così è successo negli ultimi anni, viene approvato insieme al Bilancio di Previsione. Ma stavolta il nuovo Consiglio ha deciso di approvare i due atti separatamente convocando due sedute consiliari a distanza di due giorni. In fondo, parafrasando una vecchia pubblicità, “due gettoni di presenza is megl che uan”.
Dopo le formalità di rito, quale l’appello e la nomina degli scrutatori, prende la parola il Presidente della Commissione Bilancio, Consigliere Maddalena, che rende edotti i colleghi consiglieri che l’atto è stato esaminato in Commissione e votato a maggioranza. Al ché, il Consigliere Valenza chiede la parola per ricordare che lui si è astenuto e che sarebbe stato corretto ribadirlo, perché altrimenti si lasciava intendere un suo voto contrario.
Fino a qui tutto bene, sono giovani ed inesperti e qualche errore ci può anche stare.
Quello che invece di errori non è tenuto a fare è l’Assessore Bonì con delega al Bilancio, che ha l’obbligo etico e civico di esporre nel miglior e più esaustivo modo un documento così importate come il DUP, che indirizza il futuro della nostra isola nei prossimi 3 anni. Specialmente se pronto da più di 2 mesi dalla precedente amministrazione e lasciato inalterato!
Alle giuste richieste del gruppo di minoranza di volerlo sentire si è esibito in una rocambolesca e triste triste performance pari allo studente rinviato agli esami che non ha studiato nel periodo estivo.
L’Assessore è partito subito dichiarando che la consulenza del funzionario era cosa buona e giusta: non toccare nulla della amministrazione Campo.
La cosa ci lusinga, ma stona anche parecchio con la campagna elettorale di SiAmo Pantelleria con il ritornello ripetuto a nausea del RIPARTIAMO. Quindi si riparte dalle idee del M5S?
Ma la mirabolante visione dell’amministratore Bonì continua, anzi si ferma, alle buche e alle erbacce sulle strade, unico argomento programmatico presentato oltre alla cantilena tragicomica del “Non ci hanno lasciato fondi e stiamo raschiando il barile!”.
Ma 1.600.000,00€ circa lasciati dall’Amministrazione Campo non gli bastano?
Ancora con la bugia del “non ci hanno lasciato soldi”?
Ci può cascare il cittadino con il prosciutto sugli occhi forse, ma a chiunque sia dotato di un minimo di intelletto, basterà leggere il Bilancio Consultivo approvato dalla Giunta D’Ancona. I numeri parlano chiaro. Sempre se si sappiano leggere, oltre che votare. Delle due l’una: o sono in completa malafede o non capiscono proprio.
Dopo questa piccola incomprensione, prende la parola la Consigliera Angela Siragusa che in modo puntuale e opportuno chiede all’Assessore Bonì di illustrare i contenuti del DUP che il Consiglio si appresta ad approvare.
E qui casca l’asino!
Infatti, l’espertissimo e competente Assessore Bonì non sa cosa rispondere, facendo la figura dello studente impreparato che ripete a pappagallo la lezioncina imparata a memoria: le buche tappate, i cartelli stradali e gli specchietti, la pulizia delle strade. Ma di quali siano le linee programmatiche della nuova Amministrazione non dice nulla.
Tanto che la Consigliera Siragusa e il Consigliere Casano ricordano che si sta discutendo del DUP e non del Bilancio, che il DUP presentato in Consiglio è quello predisposto e approvato dalla Giunta Campo e che, quindi, le linee programmatiche e la visione strategica in esso contenute sono quelle della vecchia Amministrazione, ma è facile appropriarsi del programma altrui quando non se ne ha uno definito e infatti stiamo ancora aspettando di capire cosa vuole fare la Giunta D’Ancona.
Sono passati i tempi della campagna elettorale, quando i nuovi amministratori dicevano che, grazie alla loro competenza ed esperienza, avrebbero agito in totale discontinuità da chi li ha preceduti.
Ed invece eccoli qua ad approvare il NOSTRO Documento Programmatico!
A dire il vero lo hanno modificato in una parte, quella relativa all’organizzazione degli uffici, tra l’altro riportando una determina che qualche giorno fa è stata annullata e sostituita.
Organizzazione su cui si sono impegnati tanto, visto che l’hanno rivista a poco più di un mese di distanza. Il tutto per cercare di garantire la poltrona al solito funzionario “amico”. Ennesima dimostrazione che amministrare la collettività è cosa secondaria rispetto alle marchette elettorali da accontentare.
Tra l’altro questa modifica del DUP avrebbe dovuto passare per la Giunta. Invece, approda in Consiglio Comunale un atto che in teoria è quello approvato dalla Giunta Campo e che, nella realtà, è stato modificato dai nuovi amministratori in quell’unica parte di loro interesse.
Ma d’altronde, come ha suggerito il funzionario: era meglio approvare il Documento elaborato dalla Giunta Campo e poi, con il tempo, modificarlo, no?
L’imbarazzante e ‘competentissimo’ Assessore al Bilancio Bonì e la lezioncina imparata a memoria
Peccato che tra le elezioni e l’odierna seduta sono passati due mesi e c’era tutto il tempo per poter apportare le dovute modifiche ai documenti contabili, visto che a parole non si condivideva nulla del passato.
Ma a questo punto ci viene il dubbio che chi si è dimostrato impreparato sul contenuto del Documento proposto al Consiglio, sia davvero in grado di apportarvi delle modifiche.
E così abbiamo assistito al triste teatrino dei nuovi amministratori che approvano le linee programmatiche della vecchia Giunta. Proprio quella Giunta Campo che, a loro dire, aveva fatto disastri!
Tra l’altro è il caso di ricordare all’Assessore al Bilancio, il ‘competentissimo’ Bonì, che l’Amministrazione D’Ancona con l’imposta di sbarco non ha fatto nulla di diverso dalla Giunta Campo: ha finanziato solo (un paio di) spettacoli!
Avevano promesso che avrebbero utilizzato tali risorse per la cura del territorio, cominciando con la pulizia, ed invece le uniche risorse che hanno utilizzato per il diserbo sono state reperite dai capitoli delle manutenzioni stradali, del verde pubblico e dei rifiuti. Mentre con l’imposta di sbarco hanno finanziato quelle poche iniziative culturali a cui hanno riconosciuto il patrocinio oneroso. Proprio quello che secondo loro non andava fatto.
Ah, la coerenza politica e amministrativa!
Amministrazione D’Ancona: l’arte di fare tutte le cose già fatte dagli altri (tranne Gadir)!
Per il resto cosa dire?
- Le buche che dicono di aver tappato sono i ripristini previsti dal progetto Jessica e già programmati.
- I cartelli e gli specchi che dicono di aver installato provengono dalle riserve di magazzino accumulate in questi anni.
- Le azioni di transizione ecologica che vorrebbero programmare sono state già programmate con le approvazioni dell’Agenda per la transizione energetica e del PAESC e con buona parte di risorse già disponibili.
- 3 milioni dall’Azione 4.1.1 del POC energia e sviluppo dei territori per l’efficientamento energetico degli edifici,
- 25 milioni dal Fondo Complementare al PNRR per la ristrutturazione con efficientamento energetico delle case popolari.
- 21,5 milioni di risorse previste dall’Amministrazione Campo nel programma isole verdi: 5,3 milioni per la realizzazione di impianti, 4,8 milioni per i sistemi di accumulo a servizio degli stessi, 2 milioni per l’acquisto di bus e mezzi elettrici, 469 mila euro per l’acquisto da parte dei cittadini di bici, scooter e monopattini elettrici, 1,3 milioni per completare l’efficientamento della pubblica illuminazione, 7,7 milioni di euro per l’efficientamento del sistema idrico.
Insomma, in due mesi di amministrazione cosa hanno fatto di nuovo e di diverso?
A parte Gadir?
Stefano Scaltriti
Pantelleria2050